Tra i firmatari ci sono scienziati, accademici, ex diplomatici, ex parlamentari, giornalisti e attivisti.
“Per la prima volta da quando abbiamo memoria, gli appelli espliciti a commettere crimini atroci contro milioni di civili sono diventati una parte legittima e ordinaria del discorso israeliano”, scrivono. “Oggi, appelli di questo tipo sono quotidiani in Israele”.
La lettera, lunga undici pagine, contiene numerosi esempi del “discorso di annientamento, espulsione e vendetta”. L’elenco di israeliani che hanno incitato ai crimini di guerra include ministri del governo e membri del parlamento israeliano, ex alti ufficiali militari, accademici, personaggi famosi e influencer. Tra i commenti citati ...
L'articolo di Alice Facchini continua a questo link:
Che urlino forte! che si facciano sentire!
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