La parrocchia dovrebbe essere “casa comune” dove tutti gli aspetti della vita umana trovino accoglienza e sostegno, senza troppi pensieri organizzativi
La parrocchia debba crescere, cambiare, innovarsi per continuare in un’efficace azione pastorale, per essere luogo di incontro per le persone, per essere laboratorio di fede e vita cristiana e forse, diciamocelo, per “rimanere al passo con i tempi”.
La parrocchia dovrebbe essere una comunità che non si limita a celebrare, ma che sa nutrire, spiritualmente e concretamente, chi ne fa parte. Dovrebbe essere una parrocchia che offre nutrimento spirituale attraverso liturgie vive, catechesi profonde e una fede che parli alla vita reale.
Dovrebbe essere una parrocchia che si fa prossima alle persone, non solo con iniziative caritative, ma con un atteggiamento di accoglienza autentica.
Dovrebbe essere una parrocchia in cui la condivisione non sia un gesto occasionale, ma il normale stile di vita di chi vi appartiene.
L'intero intervento di Marco Ceriani è a questo link:
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