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Per il momento da Venerdì 30 maggio 2025 questo Blog sarà implementato solo con notizie ecclesiali della Parrocchia.  I Post con la proposta...

Nella Domenica di Cristo Re abbiamo pregato così ...



INTRODUZIONE:


La liturgia di questa ultima domenica del tempo ordinario ci propone letture per ponderare il valore della regalità e dell’alleanza: nella prima lettura re Davide viene unto dagli anziani e riconosciuto come capo d’Israele, mentre nella seconda Paolo presenta Gesù come capostipite di un nuovo amore di Dio trasmesso agli uomini.

Nel Vangelo contempliamo Gesù sulla croce: Luca presenta le reazioni dei vari testimoni della crocifissione di Gesù, dal popolo che sta a guardare ai soldati che lo deridono fino ai sommi sacerdoti che soddisfatti lo sfidano: sembra infatti che abbiano ripreso “potere” sul popolo che fino a poco prima seguiva Gesù che presentava Dio come Padre misericordioso, che vuole la felicità e l’uguaglianza di tutti i suoi figli. Ora sembra che il Dio dei sommi sacerdoti, degli scribi e dei farisei, sia il vincitore, e che il Dio di Gesù sia impotente. Puntano il dito: “Ha salvato altri! Salvi sé stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto”. Ma Gesù non è venuto per stare seduto su un comodo trono, ma appeso ad un patibolo opera come servo messo in croce dai potenti; spogliato di tutto ma ricco di amore, dal trono della croce non ammaestra più le folle con la parola, non alza più la mano per insegnare. Fa di più: non punta il dito contro nessuno, ma apre le braccia a tutti. Così si manifesta il nostro Re: a braccia aperte.E citando il nostro caro Papa Francesco “Solo entrando nel suo abbraccio noi capiamo: capiamo che Dio si è spinto fino a lì, fino al paradosso della croce, proprio per abbracciare tutto di noi, anche quanto di più distante c’era da Lui: la nostra morte, il nostro dolore, le nostre povertà, le nostre fragilità e le nostre miserie. E Lui ha abbracciato tutto questo. Si è fatto servo perché ciascuno di noi si senta figlio.” 


 

INTENZIONI PENITENZIALI:


1)    Signore, se non ascoltiamo il grido degli oppressi che cercano la pace nella giustizia - Kyrie eleison

2)    Cristo, perdonaci se non apriamo le nostre braccia a chi ne ha bisogno - Kriste eleison

3)    Signore, perdonaci quando puntiamo il dito verso gli altri senza riconoscere le nostre debolezze - Kyrie eleison

 


PREGHIERE DEI FEDELI:

1)    Per la santa Chiesa, perché unita in Cristo, mite re di pace, esprima alla luce del vangelo la giustizia nuova che egli ha promulgato dalla croce. Preghiamo;

2)    Intervieni, Gesù, a rincuorare i popoli prostrati dalla miseria o che patiscono a causa di crudeli guerre: infondi nei responsabili delle nazioni spirito di giustizia e sapienza affinché si affrettino i giorni che porteranno a una pace vera e duratura; preghiamo;

3)    A due anni dalla morte di Giulia Cecchettin e per tutte le Giulie picchiate e uccise da uomini che le considerano oggetti da possedere e confondono l’amore, che fa sbocciare e crescere, con un sentimento nero che può solo distruggere. Dio aiutaci ad aiutare sia le donne in difficoltà affinchè trovino il coraggio di denunciare sia gli uomini che hanno bisogno di convertire la loro malvagità per ritrovare la strada dell’amore vero: preghiamo;

4)    Signore Gesù, donaci di amare e proteggere la vita di tutti. Sostieni l’unità e l’amore delle famiglie (tutti i tipi di famiglie), la speranza dei giovani, il diritto alla felicità dei bambini, la fiducia degli anziani, il bisogno dei poveri e dei malati; preghiamo;


ANTIFONA DI COMUNIONE:

L’Antifona di Comunione che ora pregheremo assieme, sottolinea la continuità e l’unità della celebrazione. È un versetto del Vangelo proprio per dire che la Parola, Eucarestia e Comunione compongono un’unità inscindibile. Lo si è sottolineato anche accendendo le candele all'altare da quella dell'ambone e dal pane e il vino portati all’altare da chi ha proclamato la Parola.

Preghiamo: 

«Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno».

«Oggi sarai con me nel paradiso». (Lc 23,42-43)

Nella Festa di tutti i Santi abbiamo pregato così ...

Introduzione

Oggi la liturgia ci presenta la solennità di Tutti i Santi. Tutti abbiamo la chiamata universale alla santità, ognuno di noi è chiamato a trovare la propria personale via di salvezza, a prescindere dal nostro stile di vita e da quello che è chiamato a svolgere, non ci viene chiesto di emulare qualcuno o metterci in paragone con nessuno, ma di essere testimoni credibili ed appassionati.

I santi non ci sono stati dati solo come figure di esempio, ma anche perché crediamo alla comunione dei santi, essi sono sempre al cospetto di Dio, e ci aiutano a trovare la via della salvezza. La santità non è il frutto dello sforzo umano che tenta di raggiungere Dio, con le sue forze, ma essa è dono dell’amore di Dio e risposta dell’uomo alla iniziativa divina. Come sarà proclamato nella prima lettura, tratta dall’Apocalisse, Dio è il Dio che salva e nella prima lettera di Giovanni, ci viene proposto di raggiungere la santità tramite la virtù teologale della speranza.

Santità, salvezza, speranza, fiducia nel Signore è quanto le Scritture ci invitano a meditare.


Intenzioni penitenziali

Signore Gesù, che annunzi ai poveri e agli umili il tuo Vangelo, abbi pietà di noi

Kyrie, eleison

Cristo Gesù, perdonaci quando le difficoltà, le incertezze, i dubbi ci impediscono di guardare alla virtù teologale della speranza

Christe, eléison

Signore Gesù, insegnaci ad essere persone capaci di contemplare il Padre con tutti i salvati

Kyrie, eleison


Intenzioni di Preghiera dei Fedeli 

Preghiamo dicendo: Signore, Per l’intercessione dei Santi, ascoltaci, Signore!

Signore fa’ che la tua Chiesa sia il luogo del perdono e della festa, dove tutti si riconoscono fratelli e sorelle, invitati a partecipare alla ricchezza del tuo amore e alla comunione dei Santi, preghiamo

Signore, Per l’intercessione dei Santi, ascoltaci, Signore!

Dio della Misericordia e della Speranza, ti preghiamo per tutti i 56 conflitti e guerre che affliggono il nostro mondo, dalla Terra Santa, all’Ucraina, al Congo, al Sud Sudan, al Myanmar, fa’ si che i governanti ed i politici siano consapevoli di essere chiamati a spendere energie e capacità per il bene comune e non per le armi ed i bombardamenti, preghiamo

Signore, Per l’intercessione dei Santi, ascoltaci, Signore!

Per i sofferenti nel corpo e nello spirito, per i poveri e gli emarginati: Signore Gesù suscita persone di buona volontà, che sappiano rivelare la tua paternità, facendosi carico delle loro sofferenze e colmando di affetto la loro solitudine, preghiamo

Signore, Per l’intercessione dei Santi, ascoltaci, Signore!

Per tutti noi qui riuniti, per tutti i nostri fratelli e sorelle che non hanno potuto essere qui con noi, perché, tramite la comunione dei Santi, possiamo essere un cuore ed un’anima sola, preghiamo

Signore, Per l’intercessione dei Santi, ascoltaci, Signore!

 ******

Antifona di comunione 

Preghiamo insieme con l’antifona di comunione che sottolinea la continuità e l’unità della celebrazione: dalla mensa della Parola alla mensa Eucaristica:

Beati i puri di cuore: vedranno Dio. Beati gli operatori di pace: saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati della giustizia: di essi è il regno" 

Nel giorno di Pentecoste abbiamo pregato così ...



Introduzione

La Pentecoste chiude il periodo Pasquale.

Con l’effusione dello Spirito Santo  Dio si fa dono per la nascita di un popolo nuovo quindi della Chiesa come comunità di credenti. La Pentecoste porta  a compimento il grande pro
getto di Dio di salvezza sull’uomo.  Lo Spirito Santo trasforma i discepoli in testimoni consapevoli ed audaci. Con Gesù e l’azione dello Spirito Santo il credente non è più colui che obbedisce alla legge di Mosè ma colui che assomiglia al Padre praticando un amore simile al suo, i comandamenti di Gesù non sono più precetti esterni all’uomo ma manifestazioni esteriori di una profonda realtà interiore. Il nuovo Paraclito non è una presenza legata a particolari situazioni di pericolo ma la presenza costante di Dio in ogni momento della nostra vita e in quella della comunità.

L’uomo e la comunità diventano  il nuovo tempio di Dio capaci quindi di accogliere tutte le persone senza alcuna discriminazione in particolare  i deboli e gli emarginati. 

La presenza dello Spirito Santo nella comunità la renderà in grado di offrire sempre risposte adeguate ai nuovi bisogni delle persone in relazione ai tempi.

La presenza dello Spirito Santo insegna a comunicare con un linguaggio nuovo, quello dell’amore. Non il linguaggio del potere ma come diceva don Tonino Bello: uno nella sinfonia delle differenze.

 

Intenzioni Penitenziali

Signore che  ci doni lo Spirito Santo per testimoniare con le parole e i gesti un messaggio evangelico  coerente                                 Kyrie eleison

Cristo  che ci hai donato lo Spirito per diffondere il tuo progetto di  amore

                                              Christe eleison

Signore che doni alla Chiesa  lo Spirito per essere luce e rinnovamento   nel mondo

                                               Kyrie eleison


Preghiere dei fedeli

Il tuo Spirito renda la Chiesa capace di un messaggio di giustizia, di pace, di rinnovamento delle coscienze in questo mondo ottenebrato da violenze e persecuzioni e dominio dei potenti.  Noi ti preghiamo

Il tuo Spirito sostenga la comunità, perché sia vicina a quanti si sentono abbandonati e sfiniti a causa della povertà e delle malattie alimentando la speranza. Noi ti preghiamo

Lo Spirito Santo ricevuto nel Battesimo e confermato nella Cresima ci renda testimoni coerenti ed audaci  per far crescere nel mondo i valori del Vangelo. Noi ti preghiamo

Spirito Santo  effondi i tuoi doni per aiutarci nel discernimento nelle scelte della vita. Noi ti preghiamo

Il Foglietto "La Resurrezione" di Domenica 8 giugno

 


Notizie su questo Blog

Per il momento da Venerdì 30 maggio 2025 questo Blog sarà implementato solo con notizie ecclesiali della Parrocchia. 

I Post con la proposta di notizie "spigolate" giornalmente in 14 siti tra Agenzie,  Rassegne Stampa e pagine di web-news con attenzione al mondo ecclesiale, a temi di attualità con un occhio particolare all'immigrazione, ai paesi in via di sviluppo, all'ecologia, a situazioni di marginalità e povertà, alla differenza e violenza di genere, alle situazioni di conflitto, continuano sul Blog "personale" di chi fino ad oggi lo ha implementato:

https://spigolando-spigolando.blogspot.com/

(BiGio)

Il Foglietto "La Resurrezione" di Domenica 1 giugno

 



Notizie su questo Blog

Per il momento da Venerdì 30 maggio 2025 questo Blog sarà implementato solo con notizie ecclesiali della Parrocchia e ho aperto un altro Blog personale (https://spigolando-spigolando.blogspot.com/) nel quale continuerò quello che ho sempre pensato come un servizio "spigolando" giornalmente in 14 siti tra Agenzie,  Rassegne Stampa e pagine di web-news con attenzione al mondo ecclesiale, a temi di attualità con un occhio particolare all'immigrazione, ai paesi in via di sviluppo, all'ecologia, a situazioni di marginalità e povertà, alla differenza e violenza di genere, alle situazioni di conflitto. 

Ho sempre evitato di esprimere opinioni personali in merito su qualsiasi argomento cercando invece di proporre una lettura non univoca, presentando anche sfaccettature diverse ma sempre di persone autorevoli ed equilibrate. Pensando in questo modo di rispettare le diverse sensibilità presenti nella Comunità della Risurrezione e di chi, man mano crescendo nel numero, lo hanno frequentato.

Gli unici post da me firmati sono stati un contributo alla comprensione dell'Evangelo delle Domeniche e delle Feste cercando di sottolineare il cammino che la Liturgia propone di anno in anno, aspetto normalmente trascurato e invece, a mio avviso, è importante per comprendere il cammino di sequela al Signore. Servizio che continuerà nel mio nuovo Blog personale sul quale potrò anche esprimere miei pareri personali.

Un Blog che è stato con mia sorpresa sempre più frequentato e che la tabella allegata documenta; basti notare che al giorno 29 di questo mese di maggio si sono già superate le visualizzazioni che ci sono state nell'intero anno 2024. Ringrazio chi mi ha dato la possibilità di sperimentarmi in questo servizio per me nuovo e chi lo ha seguito si è certamente reso conto come si sia pian piano sviluppato.

Ringrazio chi ha avuto la cortesia di seguire questo mio impegno visitando il Blog della Comunità della Risurrezione di Marghera e anticipatamente chi seguirà anche il mio nuovo Blog personale (https://spigolando-spigolando.blogspot.com/)

(BiGio)








Bibi il disumano

Netanyahu ha definito disumani e fuori dalla storia quei leader occidentali che finalmente hanno minacciato sanzioni. Ma dopo 20mila bambini uccisi a Gaza il vero crudele e l’anti-storico è il mondo inorridito per quanto accade o lui, con il suo irriconoscibile Israele?


“Da un punto di vista pratico e diplomatico non dobbiamo arrivare a una situazione di carestia”, diceva Bibi Netanyahu, rivolgendosi soprattutto agli orribili alleati di governo, dai quali dipende la sua sopravvivenza politica. Non perché oltre due milioni di palestinesi sono da 80 giorni senza cibo, acqua e medicinali; non perché ciò che sta accadendo a Gaza è un sempre più evidente crimine di guerra. No. È per convenienza e astuzia. Bezalel Smotrich, uno di quegli alleati imbarazzanti, qualche tempo fa aveva sostenuto che “dovranno passare sul mio cadavere prima che un granello di aiuti entri a Gaza”. Per rassicurarlo, Netanyahu aveva aggiunto che sarebbero stati solo 5 (per due milioni di affamati) i camion autorizzati a entrare nella striscia. Ma soprattutto che l’operazione militare sarebbe continuata fino a che Israele non avrà occupato tutta Gaza: quello che il resto del mondo chiama pulizia etnica....

La nota di Ugo Tamballi Senior Advisor dell'ISPI continua a questo link:

https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/bibi-il-disumano-209648

Le omelie programmatiche di Papa Leone XIV

Normalmente le omelie dei papi durante la presa di possesso delle Basiliche Vaticane contengono il compito che il Conclave gli ha affidato e, conseguentemente il suo programma pastorale


Vengono per questo qui proposte perché possano essere conosciute e conservate integralmente senza quei commenti o sottolineature che normalmente ne accompagnano le sintesi giornalistiche e che possono anche non dare una corretta interpretazione o offrirne una parziale.

Omelia di inizio pontificato:

https://www.vatican.va/content/leo-xiv/it/homilies/2025/documents/20250518-inizio-pontificato.html