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Domenica 6 dicembre 2020 - 2^ di Avvento

 

Abbiamo chiesto perdono per tutte le volte che:

·    non sappiamo dove sbattere la testa di fronte alle difficoltà, quando ci si presentano problemi a cui non sappiamo dare una risposta e quando non ci rivolgiamo a te nella preghiera per chiedere conforto

 

·    eravamo convinti di poter dominare completamente la nostra vita, quella del mondo, della natura e invece ci siamo trovati ben più fragili di quanto potevamo pensare e questo ci ha disorientati e ridimensionati, ricordandoci che siamo creature e non siamo il Dio creatore

 

·       tutto ci sembrava al proprio posto, tutto era comprensibile, tutto ben saldo, se qualcosa si rompeva avevamo la certezza di poterla riparare. In questi lunghi mesi abbiamo scoperto che non è così e ci siamo trovati disorientati perché abbiamo mancato di umiltà

 

Abbiamo pregato assieme per:

·    gli uomini e le donne che hanno perso i propri legami familiari, o  sono senza casa, senza lavoro;  perché trovino la forza di reagire alla propria condizione con l’aiuto delle istituzioni e con la solidarietà della comunità cristiana

 

·   gli anziani e le persone che vivono da sole e che in questi mesi sono costrette all’isolamento;  per chi è ricoverato negli ospedali e nelle case di riposo e non può vedere il volto e il sorriso di un familiare: perché qualcuno sia disponibile a farsi prossimo donando del proprio tempo e condividendo  un tratto della loro vita

 

·       perché la Chiesa sull’esempio di Giovanni il Battista sappia annunciare a tutti la Parola di Dio che chiama alla conversione, cioè a cambiare il nostro modo di pensare, di agire, ad appianare insofferenze e asperità, a fare spazio a Gesù che viene

 

·       la nostra comunità: perché si senta strumento di colui che viene a rialzare chi fa fatica, chi si sente indifeso, smarrito, o vittima delle proprie fragilità. Fa’ o Signore che testimoniamo una fede liberante che non ha la pretesa di obbligare gli altri a fare la “mia strada”, ma una fede che offre a ciascuno la possibilità di vivere il Vangelo secondo la propria strada

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