“Il regno di Dio è vicino” ha annunciato Gesù. Come? Dove? Non mi pare di vederlo; allora, quando? Probabilmente sono state le domande che si sono posti i suoi ascoltatori e sono ancora le nostre.
“È in mezzo a voi; anzi, voi ci siete in mezzo e non ve ne accorgete” è stata la risposta di Gesù ieri come oggi e, l'Evangelo di Marco, per farcelo capire, narra una giornata di Gesù che, nel frattempo, è andato a vivere a Cafarnao e ce lo fa incontrare nella Sinagoga, in una strada, in una casa, in un luogo solitario … insomma, tutti posti di una vita "normale", come la nostra. Ma, il giorno descritto, è un sabato: il giorno della gratuità, della grazia, della misericordia, della liberazione, dell’insegnamento: il giorno della preghiera in Sinagoga. Gesù come tutti, ascolta, parla, si confronta e i presenti gli riconoscono autorevolezza perché vedono che è coerente con quello che annuncia, senza bisogno di investiture che vengono da ruoli ufficiali. Inoltre non solo è credibile, ma quello che dice “fa crescere” (questo significa alla lettera “autorevole”), dona autonomia, non lega, libera: è una novità.
Questo suo modo di essere e dire fa esplodere le contraddizioni e, i benpensanti legati ai riti, alle formule, messi in crisi si lagnano: “Che vuole questo da noi? Disturba il nostro quieto comodo tran-tran, ci inquieta”. Non lo pensano solo: lo affermano con forza ad alta voce, protestano. La differenza è che Gesù agisce secondo lo Spirito (la volontà) di Dio venendo incontro al bisogno ciascuno e di tutti; gli altri invece secondo un modo di essere che ha al centro il loro proprio interesse, lo spirito del mondo, delle sue modalità di vivere ripiegate su se stesse. Gesù, che ha affrontato queste tentazioni e le ha vinte, indica la strada per liberarsene e dona la capacità di vivere in sintonia con il Padre che è il suo regno, perché questo è il suo regno.
Ma non è un passaggio indolore, un colpo di bacchetta magica; c’è una fatica da fare. Non è un caso che lo spirito impuro, uscì da lui "straziandolo e gridando forte".
Lieta Domenica a tutti!
(Nella foto la Sinagoga di Cafarnao del IV secolo, costruita sulle fondamenta di quella del tempo di Gesù che era in basalto scuro, come le pietre in primo piano)
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