La nostra preghiera nella 2^ Domenica di Quaresima

                                                            LA DOMENICA DELLA TRASFIGURAZIONE

(Trasfigurazione: Aligi Sassu)

Introduzione all'Eucaristia:

Il cammino che abbiamo intrapreso da mercoledì delle ceneri è un cammino di liberazione da tutto ciò che ci impedisce di vivere la vita nuova di Cristo Risorto.

Dio oggi con la sua Parola ci fa il dono della singolare esperienza fatta da Abramo sul monte della promessa: “Io ti colmerò di benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza”, e di quell’altra, altrettanto singolare che Pietro, Giacomo e Giovanni hanno fatto di Gesù sul monte della Trasfigurazione: “Questo è il figlio mio, l’amato: ascoltatelo”.

Due esperienze solo apparentemente diverse, che però illuminano i giorni della Quaresima destinati a preparare con l’esercizio del dono di sé il grande segno pasquale: Dio è dalla parte dell’uomo, quello che ci chiede è sempre per il nostro bene, per la vita. 

Due esperienze che rivelano chi è quel Dio che ci ha chiesto di “uscire” verso il monte del sacrificio e chi è quel Gesù che sta in testa e ci sta guidando verso la Pasqua. Andare verso la Pasqua per noi cristiani significa andare verso la donazione totale di noi stessi, come altrettanti “figli prediletti” scelti per incarnare l’amore del Padre.

Tutto ciò, certe volte noi non lo capiamo; tutto ci appare opaco e fragile; ecco che la Trasfigurazione, anticipo della Resurrezione, è uno squarcio di luce sfolgorante piena di Amore, come gli apostoli che vedono un’altra realtà: sentono la voce del Padre, si fidano di quella Parola, anche se non capiscono e lo seguono cominciando una esperienza nuova di discepoli.

Oggi abbiamo abbellito il nostro albero con dei fiori bianchi che vogliono rappresentare la trasfigurazione di Gesù quando il suo volto e il suo corpo avevano iniziato a risplendere e le sue vesti erano divenute di un bianco abbagliante.


Intenzioni di preghiera:

O Signore, aiutaci ad essere una “Chiesa in uscita” che non si accontenta dei traguardi raggiunti, ma che è in ascolto di situazioni di difficoltà che provengono da fratelli e sorelle vicini e lontani, per incontrarli e testimoniare loro l’amore di Dio che salva e che conduce alla Resurrezione. 

              Preghiamo

 

Perché sull’esempio di Abramo nostro padre nella fede, accogliamo le prove della vita come occasioni per compiere un percorso di liberazione dagli idoli, così da concludere il cammino quaresimale arrivando a fare Pasqua, cioè avendo maturato la scelta di essere dono per gli altri. 

              Preghiamo

 

Perché il nostro cammino di Quaresima sia orientato al bene, al bello, al buono, impegnandoci a digiunare dalle abitudini dannose: giudicare, disprezzare, criticare, lamentarsi, protestare, sottolineare le cose che non ci sono o che non vanno bene, imparando invece a guardare il bene che c’è nell’altro, a riconoscerne pregi e qualità, poiché è un fratello, è una sorella che cammina insieme a me. 

              Preghiamo

 

Perché la Trasfigurazione illumini la nostra mente e il nostro cuore a capire che la Passione di Cristo è un mistero di sofferenza, ma è soprattutto un dono d’amore infinito da parte di Gesù, e susciti anche in ciascuno di noi il desiderio di donare noi stessi per salvare qualcuno. 

              Preghiamo

 

Venerdì sera ci siamo incontrati sotto la tenda del monte della Trasfigurazione, attraverso la videoconferenza, e abbiamo condiviso la gioia immensa che ci viene donata dagli ambienti naturali, il mare, la montagna, la laguna, le grotte…, la natura, che è anteriore alle nostre capacità e alla nostra esistenza. Ti chiediamo, o Signore, di aiutarci a cambiare profondamente il nostro rapporto con il Creato, passando dal consumo al dono, dall’avidità alla generosità, dallo spreco alla condivisione, per renderci custodi del creato, anziché insaziabili consumatori. 

              Preghiamo

 

O Signore, la riflessione sull’enciclica “Laudato si’”, ci aiuti a sviluppare la consapevolezza che stiamo vivendo una grave crisi culturale ed ecologica e che siamo chiamati a modificare convinzioni e atteggiamenti, scegliendo nuovi stili di vita aperti al bene, alla verità, alla bellezza e non concentrati sul bisogno di comprare, possedere, consumare, per riempire il cuore vuoto, poiché il nostro cuore, invece, è abitato dalla tua Presenza. 

              Preghiamo                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          

(a cura di Piero e Francesca)


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