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La Prima Domenica di Quaresima abbiamo pregato così:


Signore, tu nel deserto hai lottato con Satana, cioè contro tutto quello che si oppone alla volontà del Padre. Perdonaci per tutte le volte che noi ci opponiamo o resistiamo ai suoi disegni anteponendo i nostri interessi personali
 

Signore, tu nel deserto hai incontrato le fiere che il profeta Daniele indica nella violenza, nei rapporti basati sulla forza, nelle ideologie, nei fanatismi, nei razzismi. Ti chiediamo perdono per tutte le volte che viviamo queste situazioni in famiglia, al lavoro, tra amici, nella società, in Comunità

           

Signore, tu nel deserto sei stato supportato e sostenuto dagli angeli. Perdonaci per tutte le volte che ci rifiutiamo o ignoriamo la possibilità di aiutare qualcuno, di essere mediatori del tuo amore per tutte le creature, in tutte le situazioni di vita, in tutti i nostri incontri soprattutto con i più deboli, i più fragili, gli emarginati


Signore, ti preghiamo per la Chiesa, aiutala a non cedere al fascino dei sistemi di potere del mondo, dell’uso della forza, della menzogna, della diffamazione; aiutala ed essere coerente nell’esercizio del servizio all’unità e della fraternità di tutti gli uomini che tu ami; aiutaci nell’essere tuoi interpreti fedeli in essa. Noi ti preghiamo

  

Signore, in Italia abbiamo un nuovo Governo in una situazione difficile e complessa. Aiutaci ad essere vigilanti e a sostenere ogni iniziativa che tenda al bene comune, allo spirito di servizio e non all’esercizio del potere per fini personali, di partito o di movimento. Noi ti preghiamo


Signore, continuiamo ad essere in difficoltà a causa dell’epidemia in corso. Aiutaci ad essere gli angeli capaci di essere segni efficaci del tuo amore e, con la tua sollecitudine, di riuscire ad essere vicino a chi ha bisogno a partire dai più anziani, i più sofferenti, i più disorientati, i più soli. Aiutaci a saper tendere la mano.


Signore, aiutaci a rivedere il nostro modo di pensare, a sintonizzare la nostra vita, il nostro modo di pensare, di vedere e giudicare quanto accade sul tuo; aiutaci a cambiare il nostro modo di pensare e ad assumere il tuo e la tua scala dei valori spesso lontana dalla nostra. Noi ti preghiamo


Signore, aiutaci a camminare assieme, a porre le nostre radici nella Tenda della tua Parola, ad imparare ad essere tutti fratelli, a comprendere che non possiamo esserlo se escludiamo anche uno solo dei compagni di viaggio in questa vita e che dipende da noi nell’imparare ad articolare la nostra vita passando dall’io al noi, dal mio al nostro. Noi ti preghiamo


Signore, aiutaci a fidarci di te, stacci vicino nelle nostre tentazioni, sostienici nel non scegliere la via più facile, dacci il coraggio di seguire i tuoi insegnamenti, insegnaci a rimanere connessi sulle tue frequenze, a cercare il dialogo con i fratelli per non cadere nella tentazione di pensare solo a noi stessi. Noi ti preghiamo


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