Mosca e Belgrado rinsaldano i legami religiosi e geopolitici. Nella capitale russa, Porfirije abbraccia la visione del “Russkij Mir”. Mentre in patria monta la protesta
Pochi giorni fa, il patriarca di Belgrado Porfirije si è recato in visita a Mosca per incontrarsi con onori il patriarca Kirill e il presidente Vladimir Putin. Una visita volta sì a ribadire l’unità spirituale e culturale tra i due popoli ortodossi, ma che ha avuto anche un’eco profondamente politica.
Nel corso dell’incontro, Porfirije ha ringraziato il presidente russo per la sua difesa dei “valori” tradizionali e ha evocato l’immagine della Serbia come piccola imbarcazione che naviga accanto alla “grande nave russa”. Il destino della Serbia, ha sottolineato, così come quello del Kosovo e della Republika Srpska, sarebbe legato alla posizione geopolitica della Russia, di cui il Paese balcanico è un partner storico. Accanto a lui, il vescovo Irinej di Bačka ha esplicitato...
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