Si chiama “MED-25 Bel Espoir” la nave che salperà il 1° marzo da Barcellona con 200 giovani di diverse nazionalità, culture e religioni. Per otto mesi attraverserà il Mediterraneo, ispirandosi al pensiero di Giorgio La Pira e agli incontri di Bari, Firenze e Marsiglia
“Costruire una cultura del dialogo e della pace. L’attualità internazionale ci obbliga in qualche modo a fare questo lavoro, e cioè spegnere il fuoco della guerra e illuminare il fuoco dell’amicizia, della fraternità e della giustizia”. Con queste parole il cardinale Jean-Marc Aveline, arcivescovo di Marsiglia, ha presentato in Vaticano alla stampa la “missione” dell’iniziativa “Med 25 Odyssey – Bel Espoir”. 200 giovani di tutte le nazionalità, culture e religioni provenienti dalle cinque rive del Mediterraneo (Nord Africa, Medio Oriente, Mar Nero ed Egeo, Balcani ed Europa) salperanno il 1 marzo da Barcellona a bordo di una nave a tre alberi, Le Bel Espoir, e navigheranno nel Mediterraneo per otto mesi, da marzo a ottobre 2025, divisi in otto gruppi di venticinque persone.
La notizia di M. Chiara Biagioni continua a questo link:
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