Un congresso politico di un movimento politico. Non un convegno, non uno scambio di idee, ma un luogo dove ci sono persone che prendono una posizione
Oltre duecento i partecipanti riuniti a Roma per vagliare «tesi politiche a volte scomode», ma «necessarie per definire un’identità». Nella dichiarazione finale approvata dai congressisti è stata rilanciata la prospettiva dei due popoli, due stati attraverso l’approvazione di “dieci tesi” e “cinque compiti” da svolgere per avvicinarla. Tra i presupposti «indiscutibili» votati dal Congresso il diritto alla sicurezza d’Israele. È stata inoltre ribadita la «dignità» del sionismo storico ed è stato sottolineato come la causa palestinese non possa essere difesa dal terrorismo.
La sintesi di questo convegno è a questo link:
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