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Nella VI Domenica del Tempo Ordinario abbiamo pregato così ....


Introduzione

La Parola di Dio di questa sesta Domenica del Tempo Ordinario ci parla e ci provoca alla conversione proprio sulle situazioni ordinarie della vita quotidiana.

La prima Lettura, tratta dal Libro del profeta Geremia, ci pone personalmente di fronte a una scelta: mi fido di più dell’uomo e di me stesso o di Dio?

Con il Salmo responsoriale, che è il primo del libro dei Salmi, rispondiamo a questa Parola di Dio, facendo nostra la stessa Parola di Dio del salmo: Beato l’uomo che confida nel Signore.  

La seconda Lettura, tratta dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi, è un appello a riporre la nostra speranza in Cristo risorto e non solo per questa vita terrena, partecipando della Sua resurrezione, altrimenti la nostra fede sarebbe vana.

Il Vangelo di Luca, che ascolteremo, ci rivela che i poveri, tutti i poveri, sono beati, perché prediletti dal Signore, che si è fatto povero per esserci vicino in ogni sofferenza e nell’ingiustizia, mentre avverte i ricchi, preannuncia “guai a voi, ricchi”, provocazione che prima che agli altri è rivolta a ciascuno di noi. 

Intenzioni Penitenziali 

1) Signore, perdonaci, perché ci sentiamo più sicuri a fidarci dei nostri ragionamenti che del Tuo Vangelo, che ci rivela che in Te siamo tutti figli di Dio e fratelli tra di noi … Signore, pietà.

2) Cristo, perdonaci, per quando annunciamo la salvezza che viene da Te senza la prospettiva della Tua resurrezione e senza la speranza di una vita nuova, che inizia qui, su questa terra, ma sarà piena solo nella Vita eterna di risorti in Te … Cristo, pietà. 

3) Signore, perdonaci, perché la paura di perdere la sicurezza, che ci danno i nostri averi, ci frena nel coinvolgimento con l’esistenza dei nostri fratelli più poveri e nella testimonianza della Tua vicinanza ad essi … Signore, pietà.  

Preghiere dei Fedeli

1) Preghiamo per Papa Francesco, che in questi giorni è ricoverato in ospedale, perché il Signore gli dia salute e forza per continuare ancora nella sua testimonianza per una Chiesa povera e dei poveri e nell’impegno per la pace; per questo preghiamo …

2) Preghiamo per i politici e per i cittadini che li sostengono, perché si affermi la consapevolezza che senza la giustizia e il rispetto di tutti i popoli non si può costruire una vera pace duratura; per questo preghiamo …   

3)Preghiamo per i malati e i sofferenti, perché quando ci troviamo a vivere l’esperienza del dolore possiamo accogliere la vicinanza silenziosa del Signore Gesù, per poi poterla anche testimoniare e condividere fraternamente con loro; per questo preghiamo … 

4) Preghiamo per la nostra comunità, affinché la celebrazione dell’Eucaristia diventi veramente oggi e qui il dono della nostra vita agli altri in Memoria di quanto ha fatto il Signore Gesù per tutta l’umanità e per ogni persona; per questo preghiamo …

5) Preghiamo per Marius, che da persona senza dimora è ora persona nella dimora eterna di fronte al Signore Gesù, che lo rassicura ricordandogli la Buona Notizia che ci ha lasciato: “Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio”.  Come scrive la sua compagna Roberta sul foglietto parrocchiale di questa settimana, ora “Dio ti starà sempre accanto, ti farà compagnia e da adesso sarà Lui a badarti al posto mio, perché ci vuole una persona speciale per te”.  Per questo preghiamo …


L'Assemblea ha poi ascoltato la delicata e sentita testimonianza di Teresa (pubblicata anche su il Foglietto "La Resurrezione") sul suo Marius





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