Uno dei frame razzisti più ricorrenti consiste nel mostrare una specifica comunità etnica e/o religiosa come un monolite, mai divisa e pronta a muoversi come un sol uomo. Ovviamente, siamo di fronte a una mistificazione: ogni comunità è attraversata da tensioni e conflitti.
Forse è ancor di più una menzogna se si parla del mondo ebraico, storicamente attraversato da attitudine al meticciato, posture cosmopolite e culture universali difficili da contenere dentro il filo spinato dei confini di uno stato-nazione. Ecco perché il testo pubblicato ieri anche su questo giornale con il quale oltre duecento ebrei ed ebree italiane dicono «no alla pulizia etnica» evocando l’intenzione manifestata da Donald Trump di «espellere i palestinesi da Gaza» e «la violenza del governo e dei coloni» ha scatenato il dibattito, il confronto e anche lo scontro nelle comunità del nostro paese....
L'articolo di Giuliano Santoro è a questo link:
https://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/RaSt202502/250227santoro.pdf
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