18 marzo, Giornata del Ricordo delle vittime del Covid: la preghiera scolpita nella lapide

 


Oggi, all'ingresso del cimitero di Bergamo, è stata scoperta una lapide in ricordo delle vittime del covid-19 con su incisa la seguente preghiera di Ernesto Olivero a loro dedicata:

Tu ci sei.

Sono convinto che tu ci sei
accanto alle persone che muoiono sole,
sole, con a volte incollato
sul vetro della rianimazione
il disegno di un nipote,
un cuore, un bacetto, un saluto.

Tu ci sei, vicino a ognuno di loro,
tu ci sei, dalla loro parte mentre lottano,
tu ci sei e raccogli l’ultimo respiro,
la resa d’amore a te.

Tu ci sei, muori con loro per portarli lassù
dove con loro sarai in eterno, per sempre.

Tu ci sei, amico di ogni amico che muore
a Bergamo, in Lombardia, in ogni parte
del nostro tormentato paese.

Tu ci sei e sei tu che li consoli,
che li abbracci, che tieni loro la mano,
che trasformi in fiducia serena la loro paura.

Tu ci sei, perché non abbandoni nessuno,
tu che sei stato abbandonato da tutti.

Tu ci sei, perché la tua paura,
la tua sofferenza, l’ingiustizia della tua morte,
ha pagato per ciascuno di noi.

Tu ci sei e sei il respiro
di quanti in questi giorni
non hanno più respiro.

Tu ci sei, sei lì, per farli respirare
per sempre.

Sembra una speranza,
ma è di più di una speranza:
è la certezza del tuo amore
senza limiti.



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