INTRODUZIONE
Le letture di questa V Domenica di Quaresima ci preparano al salto di qualità, che con la Pasqua di Gesù avviene nei rapporti tra Dio e l’umanità.
Nella lettura tratta dal libro del profeta Geremia è Dio che prende l’iniziativa di perdonare il peccato per aver tradita l'Alleanza e promette di rinnovarla scrivendola Egli stesso, invece che su pietre, direttamente nel loro cuore.
Nel Vangelo di Giovanni questa Alleanza diventa comunione con Dio in Gesù, che a coloro che lo vogliono vedere preannuncia la sua passione e morte come il chicco di grano che muore e produce molto frutto, perché dono della sua vita a tutti noi, che crea comunità. E di questa comunione noi suoi discepoli non siamo solo destinatari, ma anche chiamati a diventarne protagonisti: “Se uno mi vuole servire, mi segua”. In questo senso si può capire perché lo scandalo della Croce glorifica il nome del Padre, perché da essa nasce la comunità dei figli di Dio.
Nella Lettera agli Ebrei, la seconda lettura di oggi, l’obbedienza a Dio, che il Figlio imparò da ciò che patì, non è in Gesù una passiva rassegnazione, ma un portare a compimento il progetto del Padre, di “salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono”.
PREGHIERE DEI FEDELI
1) L’incontro interreligioso che Papa Francesco, nel suo viaggio in Iraq, ha avuto il 6 marzo scorso nell’antica città di Ur dei Caldei, è stato un far memoria del comune padre Abramo, padre nella fede per ebrei, cristiani e musulmani, che qui ricevette la chiamata di Dio ad uscire dalla propria terra. Perché questo incontro diventi, anche qui per noi oggi, profezia di pace e di dialogo tra i figli di Dio, perché tutti siamo figli di Dio e fratelli tra di noi, preghiamo …
2) Oggi è la Giornata della memoria delle vittime delle mafie e per vincere le mafie, come dice spesso don Luigi Ciotti, non possiamo pensare di delegare tutto alla Magistratura e alle forze di Polizia, ma dobbiamo vincere la mafia dentro di noi: la corruzione, la scarsità di senso civico e di impegno per il bene comune. Chiediamo al Signore che anche nelle situazioni della vita quotidiana, invece del silenzio che sa di complicità col più forte, ci dia il coraggio di prendere posizione a favore della giustizia e della verità in difesa dei diritti dei più deboli. Per questo preghiamo …
3) Il Signore Gesù nel Vangelo di oggi si prepara ad affrontare la passione e la morte come un chicco di grano caduto in terra, che se non muore rimane solo. Perché ognuno di noi, come discepolo che segue il Signore, che ci dice: “e dove sono io, là sarà anche il mio servitore” possa testimoniare concretamente la Sua vicinanza alle persone ammalate, e non c’è purtroppo solo il Covid, e ai sofferenti a causa della povertà economica o di relazioni sociali, preghiamo …
4) La nuova Alleanza annunciata dal profeta Geremia, nella prima Lettura di oggi, è scritta da Dio stesso nel cuore di ogni persona e si realizza pienamente in Cristo Gesù, che dona la sua vita per tutti: perché non induriamo il nostro cuore come pietra e lo lasciamo scolpire dall’amore misericordioso di Dio Padre, da condividere con tutti i Suoi figli, preghiamo …
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