Una sedia occupata


Una sedia occupata, un vestito e le scarpe che potevano essere per esempio di una delle 91 donne vittime di femminicidio nel 2020 (81 di queste uccise in famiglia!) ha scosso stamattina chi entrava in chiesa alla Cita, il posto di una donna che poteva sedersi lì prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita; lei occupava un posto a teatro, sull’autobus, a scuola, in vaporetto, in chiesa, nella società ed ora non togliamocelo dalla testa “noi uomini, mariti, figli, padri, presbiteri, giovani e anziani, chiamati ad una netta assunzione di responsabilità pubblica, una presa di coscienza e un’azione a fianco di tutte le donne per costruire da oggi, ciascuno di noi nella propria dimensione privata e nell’esercizio del proprio ruolo sociale, una società che condanna la violenza di genere, che si impegna a fianco delle donne per costruire una cultura del rispetto delle differenze”.

Durante l'Eucaristia è stata fatta memoria delle 12 donne uccise in questo 2021 una per una....



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