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Di fronte a Dio siamo unici, ma non figli unici

Ecco la meditazione su Genesi 4 durante la cerimonia liturgica di apertura del G20 interreligioso affidata a Lidia Maggi.

"Siamo ancora la generazione di Caino, quando riteniamo che la singolarità della nostra fede coincida con l'esclusività, quando condanniamo la diversità religiosa, la censuriamo, fino a calunniare l'altro... Oggi, più ancora che in altri momenti storici, abbiamo bisogno di metterci in ascolto delle parole che Dio dice a Caino, di quella sapienza dell'umano che esse veicolano. Di quell'umano che Dio ha creato a sua immagine."


Che cosa ha deformato il tuo sguardo, Caino? Cosa ti ha fatto credere che Abele ti rubasse la scena della vita? Perché hai voluto essere tu quello la cui offerta veniva guardata da Dio? Non ti eri accorto della disparità tra te e tuo fratello minore? Non ti eri accorto che tutti i riflettori della vita erano già puntati su di te? Non ti hanno raccontato del canto di giubilo di tua madre, quando ti ha dato alla luce? “Ho acquisito un figlio con l'aiuto di Dio!”. Ti ha chiamato Caino, colui che è stato aggiunto, acquistato. Bene prezioso, decisivo: tu sei colui che ha dato il La alla sua vocazione di madre di tutte le genti. Per Abele, nessun canto, nemmeno una parola. Per lui solo un nome (nomen omen): nome presagio, che già riassume l'effimero della sua esistenza, Abele, soffio, futile esistenza destinata, come la brina, a svaporare al primo sole. E insieme al nome, una professione da nomade, di chi non può radicarsi nella terra: Abele, il pastore. Tu, invece, avevi ricevuto in eredità la vocazione originaria dell'umano, quella di custodire e coltivare la terra. Per il secondogenito, nessun canto; e un’identità definita solo in relazione a te: Abele, fratello di Caino.
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Lidia Maggi, teologa, è pastora battista in servizio a Varese. Oltre alla cura delle chiese a lei affidate, si occupa di formazione e di dialogo ecumenico. E' responsabile della rivista "La Scuola domenicale". Collabora con diverse riviste cattoliche (Rocca, Mosaico di pace, matrimonio...) e protestanti su temi biblici e di dialogo ecumenico ed interreligioso.


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