Pio XII, il Papa che “sapeva”

Su L'Osservatore Romano, note su una ricostruzione storica circa l'operato di Pacelli durante la Shoah

La Lettura, il settimanale culturale del Corriere della Sera ha pubblicato un’interessante intervista con Giovanni Coco, officiale dell’archivio apostolico Vaticano, il quale ha presentato un documento inedito sui campi di sterminio a est. Si tratta di una lettera del 14 dicembre 1942, inviata dal gesuita tedesco Lothar König al confratello Robert Leiber, segretario personale di Pio XII . In allegato la lettera contiene una statistica sui sacerdoti detenuti in campi di concentramento, e menziona i lager di Auschwitz e di Dachau, accennando al tragico destino degli ebrei. «Le ultime informazioni su “Rawa Russka” con l’altoforno delle SS , dove ogni giorno venivano uccise fino a 6.000 persone, soprattutto polacchi ed ebrei, le ho ritrovate ulteriormente confermate da altre fonti». 
Coco ha giudicato enorme il valore di questa lettera, a suo dire «un caso unico, perché rappresenta la sola testimonianza di una corrispondenza che doveva essere nutrita e prolungata nel tempo» ...

La complessa vicenda viene ricostruita da ML Napolitano a questo link:

https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2023-09/pio-xii-napolitano-archivi-osservatore-romano.html?fbclid=IwAR179a-iAdWQ5AiV6euk3KMqYe7jzgi0HOPIYbYArjlLZYT33CMKx5sYsas





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