Presentato il rapporto su come sta evolvendo il fenomeno delle migrazioni. Il 3% della poolazione mondiale vive al di fuori dei propri Paesi di nascita. Il numeri dei migranti forzati è passato da 20 milioni del 2000 a 120 milioni di metà 2024. In questo quadro l'Europa mette sempre più in atto misure per chiudere i confini
Le migrazioni sono oramai un fattore strutturale, e che interessa tutte le aree del mondo. Secondo il rapporto Idos, presentato oggi, l’incidenza dei migranti internazionali si attesta intorno al 3% della popolazione mondiale. Nel 2023 circa 300 milioni di persone risiedono in un Paese diverso da quello di nascita (3,6% della popolazione planetaria), mentre 183 milioni possiedono effettivamente una cittadinanza straniera (2,3%). Nello stesso anno il saldo dei flussi migratori globali è stato positivo per i Paesi del Nord del mondo (+2 milioni di persone).
Ma quello che fa riflettere è la tendenza, in un mondo in cui i flussi migratori sono in continua evoluzione è che...
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