Le persone restano misteriose. Solo lo sguardo di Dio è capace di scendere fino in fondo. Così può accadere di restare sorpresi che lo stesso papa, mentre consiglia in estate una audace formazione letteraria per i ministri della chiesa1, in autunno possa ripetere sulle donne affermazioni piuttosto stereotipate, ricorrendo a luoghi comuni poco convincenti.
Come fare giustizia di questa percezione contraddittoria? Vorrei provare a rileggere un aspetto del documento di questa estate, per aprire le finestre e far entrare aria fresca anche nei discorsi che hanno a tema le donne e per dischiudere lo spazio ad una recezione dinamica del Sinodo che si è appena concluso.
Lo farò incrociando il testo di papa Francesco con un altro testo, che, circa 100 anni prima del suo, cercava di studiare il rapporto tra la letteratura e le donne: mi riferisco a Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf. Entrambi i testi sono alla ricerca del ...
La riflessione di Andrea Grillo continua a questo link:
https://www.cittadellaeditrice.com/munera/una-stanza-tutta-per-francesco-sinodo-e-riserva-maschile/
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