Ebrei, musulmani, sikh, indù, religioni africane. Da Roma ad Assisi, un pellegrinaggio di pace nel segno del dialogo

 400 persone di tutte le religioni. Ebrei, musulmani, sikh, baha’i, rappresentanti delle religioni tradizionali africane. Di circa 40 nazioni del mondo. Si sono dati appuntamento a Castel Gandolfo e poi dopo l’udienza in Vaticano con Papa Francesco, si sono messi in pellegrinaggio verso Assisi, la città di Francesco, l’apostolo della pace e dell'ecologia integrale. “Ci siamo ritrovati qui dopo tanti anni dall'ultimo incontro – racconta al Sir Antonio Salimbeni - e l’esperienza che stiamo facendo è incredibile, di famiglia e di presenza del divino”. “One human family”, è il titolo che i promotori hanno voluto dare al convegno.

“La vostra testimonianza è motivo di gioia, è motivo consolazione, specialmente in questo tempo di conflitti, nei quali la religione viene spesso strumentalizzata per alimentare lo scontro”. Il dialogo interreligioso, al contrario, “è una condizione necessaria per la pace nel mondo, e pertanto è un dovere per i cristiani, come per le altre comunità religiose”. Sono le parole pronunciate da Papa Francesco ai partecipanti al Convegno internazionale interreligioso, organizzato dal Movimento dei Focolari. Si è aperto venerdì 31 maggio a Castel Gandolfo e si è concluso, dopo l’udienza da Papa Francesco in Vaticano, martedì 4 giugno ad Assisi....

L'articolo di Maria Chiara Biagioni continua a questo link:


Nessun commento:

Posta un commento