La storia ha più volte mostrato, Atene e Roma per fare due esempi, che il tramonto di una civiltà ha la sua principale causa interna nella crisi demografica unita alle scarse capacità creative delle sue guide di fronte alle sfide. Epidemie, guerre, invasioni danno solo il colpo di grazia a un rapporto nascite/decessi insufficiente per l’equilibrio naturale del corpo sociale, guidato da una testa senza soluzioni o con soluzioni inadeguate se non distruttive.
A leggere i dati Istat presentati ai recenti (stupidamente criticati o falsamente raccontati) Stati generali della Natalità, anche noi siamo al tramonto come tutte le culture che, per mancanza d’amore verso se stesse e di guide illuminate (la disaffezione al voto lo dimostra) scelgono la fine, come un disperato che si lascia morire. È irreversibile l’inverno? Lo sarebbe se gli stessi dati non mostrassero una possibile primavera: 8 persone su 10 in Italia vogliono figli, ma non riescono a tradurre in pratica il progetto. Non manca desiderio di generare ma le condizioni, soprattutto per le donne ancora prive di libertà di scelta. Save the children nel rapporto 2024 sulla maternità in Italia le chiama infatti “le equilibriste” per la fatica o l’impossibilità di conciliare desideri e realtà....
La riflessione di Alessandro D'Avenia continua a questo link:
https://www.profduepuntozero.it/2024/05/14/ultimo-banco-201-la-via-del-tramonto/
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