Il Papa ha fatto intendere che il diaconato potrebbe diventare (anche femminile) immaginando anche una sua forma che non sia più primo grado dell’ordine sacro ma espressione dell’unzione battesimale. L’altro tipo, quello che consente il transito al sacerdozio, rimarrebbe limitato come è oggi.
Questo sì e no va capito: il papa combatte una battaglia culturale contro il clericalismo e non ritiene che sia una sorta di clericalismo femminile la soluzione del problema femminile nella Chiesa. Dunque a me non sembra corretto dire che il papa ha detto “no al diaconato femminile”: già su altri argomenti ha comunque consentito che si discutesse dissentendo da lui, ma su questo ha messo in chiaro che nella sua Chiesa tutta ministeriale, cioè dove ognuno svolge un servizio, (nel linguaggio ecclesiale “ministero” sta per “servizio”) ogni ministero ha la sua importanza e dignità. È il clericalismo che fa ritenere più importante il ministero sacerdotale.
L'intera riflessione di Riccardo Cristiano è a questo link:
Il papa dovrebbe cominciare a studiare la Teologia dell'ordine secondo una visione Conciliare; deve smettere di pensar al diaconato per quello che fa e cominciare a farsì un'idea teologica e sacramentale su chi è il diacono.Nella Scrittura e nella Tradizione siamo gli unici su cui gli apostoli impongono le mani ma Stefano e Filippo non li troviamo certo tra pentole e fornelli e nemmeno danno la vita per una zuppa di ceci. Farà meglio il papa a preoccuparsi dei preti che scimmiottano i diaconi ... Il diaconato transeuntein funzione del presbiterato, quello non ha senso, se, il diaconato è una vocazione distinta dal presbiterato. E' ora di finirla di pensare ad una Chiesa gerarchicamente costituita e ascensionale ... più sali i gradini più conti e più potere hai. In fondo l'unico potere che Gesù aveva e ha trasmesso è il potere di SERVIRE e noi, i diaconi lo ricordiamo a tutti i battezzati, dal papa al più piccolo dei battezzati; e lo ricordiamo non per quello che facciamo, la Carità è la normale dimensione di tutti battezzati, non dei diaconi, ma lo ricordiamo per quello che siamo : Diaconi, segno di Cristo servo. Anche il papa dovrebbe studiare un po di più e stare zitto qualche volta invece di sparar ... pensieri vacui ...
RispondiEliminaNon capisco cosa c'entri questo commento con la riflessione di Riccardo Cristiano. In ogni caso nel commento non si affronta il tema se mai le donne possano "diventare diacone" e perché il diaconato debba necessariamente essere una componente del presbiterato.
RispondiEliminaANONIMO che scrivi :"Non capisco cosa c'entri questo commento con la riflessione di Riccardo Cristiano." Centra , centra. Centra con quanto affermato dal papa nel suo discorso integrale e che viene citato in questa pagina, in alto, là dove di scrive : "ll Papa ha fatto intendere che il diaconato potrebbe diventare (anche femminile) immaginando anche una sua forma che non sia più primo grado dell’ordine sacro ma espressione dell’unzione battesimale." Per dare una parvenza di Chiesa in uscita aperta alle donne, diamo il diaconato, ma riduciamo il sacramento del Diaconato a un ministero battesimale per tutti, sia mai che le donne avanzino la pretesa poi di accedere al ministero del presbiterato.
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