La festa del Corpus Domini. Una rilettura della Bolla di indizione, porta a sorprese e aiuta a comprendere questa festa

La festa che cade il giovedì successivo alla Ottava di Pentecoste, e che l’anno liturgico può spostare alla domenica seguente, è stata istituita nell’agosto del 1264, da papa Urbano IV, con la Bolla Transiturus de hoc mundo. 


Come riconosce Ubaldo Cortoni, nel sul testo di Storia dei sacramenti nel medioevo, questo è uno degli 8 eventi fondamentali che ha inciso sulla teologia medievale dell’eucaristia. Si tratta, come documenta lo storico, della estensione a livello universale di un fenomeno che era sorto da alcuni decenni a Liegi. Ma il testo della Bolla riserva molte sorprese e riletto 760 anni dopo, può aiutarci a comprendere il modo singolare con cui questa festa è entrata nel corpo e nel cuore della Chiesa cattolica lungo i secoli e il nostro compito di rileggerne a fondo la natura.

La rilettura della Bolla di Andrea Grillo è a questo link:

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