Dopo aver dedicato un convegno a s. Isacco di Ninive o il Siro (nel 2022) e uno ai Detti dei Padri e delle Madri del deserto (nel 2023), quest’anno la Comunità di Bose ha dedicato la 30ª edizione a una delle figure più importanti della storia del cristianesimo, che è anche uno dei principali santi padri della tradizione monastica orientale e occidentale, particolarmente caro anche alla nostra comunità fin dagli inizi: san Basilio il Grande (330-379), vescovo di Cesarea in Cappadocia.
Nel convegno di quest’anno abbiamo scelto di ritornare a parlare di questo grande padre della Chiesa, certamente una delle figure più importanti della storia del cristianesimo antico.
Nei giorni scorsi, dopo aver presentato l’itinerario biografico all’interno del contesto storico ed ecclesiale in cui questo santo ha vissuto, i lavori del convegno si sono focalizzati in particolare sul suo insegnamento spirituale, sul suo impegno ecclesiale che l’ha visto coinvolto in particolare nella ricerca della comunione fra le Chiese e sulla sua attività in ambito sociale, che lo ha posto a diretto confronto con le autorità politiche.
Quale è l’eredità che lascia a noi oggi? Quali ispirazioni possiamo trarre dai suoi insegnamenti noi cristiani che viviamo tanti secoli dopo di lui, in condizioni sociali ed ecclesiali indubbiamente molto diverse?
Ripercorriamo brevemente il cammino di queste nostre giornate di intenso studio e confronto tra cristiani provenienti da Chiese diverse....
La sintesi di Lisa Cremaschi (relatrice al Convegno) continua a questo link:
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