Chiesa casta meretrix

La prospettiva di Occam (cf. SettimanaNewsqui), che nega consistenza materiale alle sostanze seconde della tradizione aristotelico-tomista, ci permette di sognare la nostra fedeltà ecclesiale a Gesù di Nazareth in modo più semplice e spogliato delle secolari intrusioni filosofiche e delle deturpazioni che il pensiero parmenideo ha depositato nella nostra tradizione teologica.

Sono profondamente convinto che l’essenza della vita ecclesiale sia un rapporto personale con Gesù Messia, alimentato quotidianamente attraverso l’ascolto e l’introiezione della sua Parola. 

La riforma liturgica del Vaticano II, in un ciclo triennale e biennale, feriale e domenicale, ci offre nella celebrazione dell’Eucaristia la possibilità di ascoltare quasi tutte le Sacre Scritture: la lex orandi che è il fondamento della lex credendi; la santificazione del tempo anche, e soprattutto, attraverso la Parola, che illumina, guida e sostiene la fedeltà a Gesù, il quale, senza i Vangeli, rimarrebbe silenzioso e apparentemente assente. Solo la Parola ha il potere di accompagnare i fedeli nei complessi cammini della vita personale, familiare e comunitaria. E nei tragici eventi che segnano la storia di tutte le generazioni, con guerre, genocidi e distruzioni, generate dalle potenze di questo mondo, che Gesù ha affrontato con la sua pratica, la sua parola, la sua Pasqua....

La riflessione di Flavio Lazzarin continua a questo link:

https://www.settimananews.it/chiesa/chiesa-casta-meretrix/?utm_source=newsletter-2024-07-30

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