Nella sua omelia, in un dialogo immaginario con il Signore, il fratello, la mamma e il papà rivolgono pensieri di speranza, amore e responsabilità a Riccardo, che ora vivrà senza di loro
Nell’omelia l’Arcivescovo Mario Delpini cerca di guidare i presenti a riflettere sulla tragedia, attraverso una serie di domande che immagina siano poste da Dio alle vittime. «Io mi immagino che accogliendo Lorenzo il Signore Dio gli abbia detto: perché sei qui, così giovane? Da dove vieni? Che cosa sono queste ferite? Che cosa è stato della tua vita? Io mi immagino che Lorenzo abbia risposto ...
L'omelia è a questo link:
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