Non si tratta solo (e neppure tanto) di cogliere l’utilità della fede mettendola a servizio del bisogno di senso dell’uomo, ma di vedere il tipo di umanità realizzata e vissuta da Cristo come il fondo più vero dell’umano. Essa, la fede, è decisione dell’impossibile rispetto alle normali possibilità umane e, quindi, sfida alle presunte certezze della ragione. Il Dio rivelato in Gesù Cristo oltrepassa gli schemi logorati della logica umana e del cerchio dei bisogni e desideri di gratificazione istantanea. È il riconoscere che Dio cammina con noi oggi
e-mail della Parrocchia: ss.risurrezione@patriarcatovenezia.it - Telefono e Fax: 041-929216 - ........................................................................... e-mail del Blog: parrocchiarisurrezionemarghera@gmail.com
Vai agli "Appuntamenti", all'Home page e ad altre pagine interessanti
- Home page (vai o torna all'Home page)
- La Chiesa della Risurrezione: simbologia dell'architettura, dell'interno e opera artistiche
- "Sequela" di Francesco Sabbatucci. Alcuni dei 15 pannelli seguiti da note introduttive
- 1 - La Parrocchia
- 4 - Solidarietà
- 5 - Il cammino Sinodale della Comunità della SS. Risurrezione
- 6 - Presentazione video delle occasioni per partecipare o sostenere attività di servizio
- Comunità Energetica: cos'è e come partecipare
Domenica della Parola: Dio ci ha parlato ed è entrato nella storia
Essere credenti significa essere interpreti del mondo e della storia, a partire dalla consapevolezza che l’esperienza della storicità dell’uomo esige una continua capacità di interpretazione. La fede è dinamica, movimento dell’esistenza, inquietudine per la salvezza che rappresenta l’interrogativo essenziale dell’uomo e che si manifesta come tensione all’autenticità e alla felicità. Ma si è in cammino con altri, continuamente chiamati dal Dio che è entrato nella storia e nelle vicende degli uomini e delle donne. Lo specifico della fede è proprio quello di tenere aperta l’esistenza e la storia alla Parola che ci dà sempre a pensare, stella di orientamento che muta la comprensione della fede in un di più rispetto alla sola interpretazione concettuale. È la via per esercitare e confermare quotidianamente la decisione dell’affidarsi, perché tale scelta richiede all’uomo la capacità di fare esodo verso l’inesauribile creatività del progetto salvifico di Dio, laddove Dio è Altro, non riducibile alla misura dell’uomo, né risolvibile entro condizioni predeterminate. Per questo occorre ...
La riflessione di Valentin Bulgarelli è a questo link:
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento