In vista del Giorno della Memoria, col ricordo dei Giusti sperimentiamo un esercizio "spiazzante" provando a considerare anche la memoria del Bene. Il senso dell'arrivo in libreria de "L'Orco del piano di sotto" ci porta dalla parte umana dell'orrore. Con poesia e bellezza, di prosa e immagini, per adulti e bambini, per elevare la speranza a sentimento attivo.
«Chi salva una vita salva il mondo intero» recita un passo del Talmud, il testo che definisce la religione ebraica, riferendosi ai non-ebrei che hanno salvato gli ebrei, adulti e bambini, durante la persecuzione nazista in Europa, i cosiddetti Giusti tra le nazioni. Sono uomini e donne, persone comuni, che hanno messo a rischio la propria vita per provare a interrompere la catena del male sottesa a uno dei crimini più mostruosi mai perpetrati contro l'Umanità. Che per loro, i Giusti, ha significato fare qualcosa per i perseguitati compiendo atti di coraggio, rifiutando di piegarsi alle leggi dell'odio o, peggio, lasciandole agire nell'indifferenza. In cambio di nulla. O solo, forse, l'emozione e la motivazione profonda, e mai scontata, di sentirsi umani....
L'intera presentazione del libro a cura di Valentina De Poli è a questo link:
https://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/RaSt202501/250118depoli.pdf
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