Cancellare i debiti e costruire un’economia basata su giustizia e solidarietà: è il messaggio del Papa per la 58ª Giornata mondiale della pace. Francesco invita a cambiamenti culturali e strutturali per liberare gli oppressi da legami economici iniqui, richiamando la tradizione giubilare. Al convegno alla Pontificia Università Lateranense, esperti sottolineano l’urgenza di nuove regole per un prestito responsabile e la gestione della crisi del debito. Lanciata la campagna “Cambiare la rotta”, per condonare i debiti dei Paesi poveri e trasformare un sistema economico che alimenta disuguaglianze e crisi climatiche
Il tema è stato al centro del convegno, organizzato alla Pontificia Università Lateranense e promosso dall’Istituto di diritto internazionale della pace “Giuseppe Toniolo”, in collaborazione con l’Azione Cattolica Italiana, lo stesso Ateneo, il Forum Internazionale di Azione Cattolica e Caritas Italiana. Il Papa invita a metterci in ascolto del grido dell’umanità e di fare presto: “non potrà bastare – scrive – qualche episodico atto di filantropia. Occorrono, invece, cambiamenti culturali e strutturali, perché avvenga anche un cambiamento duraturo”...
L'articolo di M Elisabetta Gramolini è a questo link:
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