"Sperare al di là di ogni umana speranza"
Questo versetto dalla Lettera ai Romani (4,18) accompagna il nostro cammino verso la Pasqua di Risurrezione che ogni Domenica sarà articolato in una sintesi del messaggio evangelico.
I Domenica: "Sperare di resistere alle seduzioni del potere"
II Domenica: "Sperare di saper accogliere l'invito: "Ascoltatelo!"
Introduzione
Eccoci alla seconda domenica di Quaresima e anche oggi le scritture ci accompagnano nel cammino di conversione che ci porterà a vivere la Pasqua.
Nel libro della genesi l’ascolto della parola di Dio provoca in Abramo l’estrema fiducia a mettersi in cammino perché si compia la promessa di fare di lui una benedizione “per tutte le famiglie della terra”.
Nella pagina del Vangelo di Matteo la voce dall’alto invita all’ascolto e a lasciarsi coinvolgere: è una pagina di luce che illumina il cammino di Gesù, la trasfigurazione è il segno carico di annuncio e di speranza.
Nelle scritture come queste ritroviamo le radici della nostra fede e cioè che c’è una luce che rende bella e divina l’umanità.
La trasfigurazione è il dono di luce e siamo invitati a scorgere nell’umanità che soffre e nel volto dei fratelli e delle sorelle che ci camminano a fianco il volto stesso di Dio. Lasciamoci trasformare da questa luce e anche il nostro sarà un cammino di salvezza e alleanza.
Intenzioni penitenziali
Preghiere dei fedeli
Ce lo chiede ogni settimana quindi preghiamo per Papa Francesco perché il signore li dia sempre la forza per continuare la sua opera di rinnovamento della chiesa. Preghiamo
Signore accogli tutti i fratelli e le sorelle vittime anche questa settimana di tragedie causate dall’egoismo e dall’incuria dell’uomo. Consola i loro familiari e rinnova in noi l’impegno a lavorare per un mondo più umano è più giusto. Preghiamo
Per la nostra comunità perché questo cammino quaresimale che ci prepara la Pasqua rafforza la fede nel Dio dell’amore e della gioia e la sappia portare al resto del mondo. Preghiamo
Come Abramo che si è fidato di Dio e ha lasciato la sua terra, le sue sicurezze preghiamo perché anche noi sappiamo trovare sempre nuove strade per avvicinarsi agli altri. Preghiamo
Per la chiesa, i vari ministeri e il popolo di Dio perché mettiamo sempre, prima di ogni altra regola, l’amore verso tutti. Preghiamo
Tre inviti dalla Liturgia della Parola
Non rimanere rinchiusi nel nostro io ...
... per essere una benedizione per gli altri ...
... ed essere una luce di speranza per tutti.
Una preghiera laica
di Erri De Luca
Mare nostro Mare nostro che non sei nei cieli e abbracci i confini dell'isola e del mondo,
sia benedetto il tuo sale, sia benedetto il tuo fondale,
accogli le gremite imbarcazioni senza una strada sopra le tue onde i pescatori usciti nella notte, l
e loro reti tra le tue creature, che tornano al mattino con la pesca dei naufraghi salvati.
Mare nostro che non sei nei cieli, all'alba sei colore del frumento al tramonto dell'uva e di vendemmia.
Ti abbiamo seminato di annegati più di qualunque età delle tempeste.
Mare Nostro che non sei nei cieli,
tu sei più giusto della terraferma pure quando sollevi onde a muraglia poi le abbassi a tappeto.
Custodisci le vite, le visite cadute come foglie sul viale,
fai da autunno per loro, da carezza, abbraccio, bacio in fronte, madre, padre prima di partire
Nessun commento:
Posta un commento