Francesco, i dieci anni del primo Papa «globale»

Si compiono dieci anni di pontificato di Francesco. Non sono arrivati a tale traguardo né Giovanni XXIII né Benedetto XVI. Paolo VI, gran riformatore, governò tredici anni. Giovanni Paolo II, in ventisette anni, transitò la Chiesa dalla guerra fredda alla globalizzazione (dando pure un contributo «politico» specie in Polonia), ma i problemi del mondo globale lo hanno solo sfiorato. Bergoglio è il primo Papa «globale». Per capirlo meglio bisogna partire dal momento in cui è maturata la scelta del Papa argentino.


Perché i cardinali si diressero su Bergoglio nel 2013? Al conclave del 2005 egli fu l’alternativa a Ratzinger, la cui scelta sembrò rassicurante. Bergoglio era però un pastore, non amava il mondo curiale: anche il suo modo di governare (di cui aveva sofferto qualche ricaduta a Buenos Aires). Era poco simpatizzante per taluni wojtyliani, come il card. Lopez Trujillo, per i loro metodi imperativi. Era esterno all’Italia. Buona parte dei problemi di Curia erano attribuiti agli italiani dai cardinali che gli chiesero di bonificarla.


L'intero articolo di Andrea Riccardi a questo link:

https://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/RaSt202302/230226riccardi.pdf

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