Insegnare online non è un semplice “trapiantare” in un altro ambiente ciò che si faceva in aula. Oggi la relazione fra apprendimento e insegnamento chiede che i docenti siano professionisti capaci di progettare anche ambienti di apprendimento nuovi con una visione pedagogica che metta al centro i processi di apprendimento e le finalità educative. L’uso incompetente delle tecnologie oggi non è più giustificabile.
Ad affermarlo è Dariusz Grządziel, professore straordinario di Didattica generale nella Facoltà di Scienze dell’Educazione all’Università Pontificia Salesiana a Roma, che interverrà al collegio plenario dei docenti della Facoltà teologica del Triveneto (Verona-Pordenone, 15 giugno 2024). Le sue ricerche e pubblicazioni si collocano sul confine tra l’educazione e la didattica scolastica e universitaria e, negli ultimi anni, riguardano l’integrazione degli strumenti tecnologici nella didattica. Abbiamo approfondito questo aspetto con una riflessione a tutto tondo, che ha richiamato anche la necessità dell’educazione al pensiero critico e alla cittadinanza consapevole, per fornire alle persone strumenti per sottrarsi a una specie di capitalismo digitale e non perdere la libertà personale. ...
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