Al briefing sui lavori, in corso Vaticano, della seconda assise delle Chiese in Italia, è emersa una spiccata dinamicità di confronto che si sta esprimendo anche attraverso alcune critiche alle cinquanta Proposizioni attorno alle quali fino a domani, 2 aprile, proseguirà il lavoro nei gruppi in vista della votazione di giovedì. Tra i temi al vaglio, l'integrazione delle persone che soffrono a causa delle proprie relazioni affettive e la corresponsabilità delle donne nelle diocesi
Un’assemblea vivace, segno che la Chiesa italiana è viva. È l'immagine restituita stamani, 1 aprile, nell'atrio dell'Aula Paolo VI in Vaticano, dai vertici del Comitato Nazionale del Cammino sinodale nel briefing con i giornalisti sulla Seconda Assemblea sinodale delle Chiese in Italia (la seconda dopo quella di novembre scorso nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura). Monsignor Erio Castellucci e monsignor Valentino Bulgarelli - rispettivamente presidente e segretario del Comitato -, e don Gianluca Marchetti, sottosegretario della CEI, hanno illustrato il metodo di lavoro, il clima del confronto tra presuli, delegati diocesani e invitati, le prossime tappe. Su sollecitazione dei cronisti, anche qualche accenno ad alcune delle questioni che hanno ricevuto più critiche.
L'articolo di Antonella Palermo è a questo link:
Nessun commento:
Posta un commento