Le indicazioni ministeriali, redatte da un gruppo di lavoro di cui fanno parte Ernesto Galli della Loggia ed Elvira Migliario, hanno suscitato riserve sulla «esclusiva occidentale». Discutono con i due membri della commissione le voci critiche del medievi Scarpari Maurizio e Franco Cardini
Maurizio Scarpari: Le indicazioni ministeriali affermano che la dimensione della storia ha segnato solo l’Occidente e non le culture diverse dalla nostra. Come studioso della Cina trovo che tale impostazione rifletta una visione eurocentrica che svaluta le altre civiltà e in passato ha giustificato l’espansione coloniale in nome di una presunta superiorità, creando molti danni al resto del mondo. Oggi l’Occidente — concetto peraltro difficile da maneggiare — appare sotto attacco da parte di autocrazie, in particolare la Russia e la Cina, che trovano vasti appoggi nel Sud globale. Si va verso un cambiamento dell’ordine mondiale, con Pechino che trae vantaggio da sviluppi come le guerre dell’Ucraina e di Gaza, in vista di un conflitto decisivo con gli Stati Uniti. Questa trasformazione epocale richiede una riflessione che vada oltre lo stereotipo ideologico dello scontro tra Oriente e Occidente, tanto più nel momento in cui l’amministrazione Trump sta destabilizzando gli equilibri del passato....
La sintesi del dibattito è a questo link:
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