Destinare maggiori risorse pubbliche alla formazione come bene pubblico fondamentale, motore del pensiero critico e dell’ascensione sociale è una priorità coerente con le sfide della società digitale. La sintesi dell’intervento di Pasquale Lucio Scandizzo, incentrato sulle cause profonde che hanno portato alla nascita del populismo, in occasione della recente riunione del Gruppo dei 20
Nel dicembre 2023 la Commissione Ue aveva presentato “Il pacchetto per la difesa della democrazia”, proponendo una strategia per proteggere un’Europa fondata su democrazia, Stato di diritto e libertà fondamentali. Anche alla luce degli avvenimenti più recenti, i riferimenti del documento alla protezione dalle minacce interne ed esterne e alla lotta alla disinformazione appaiono di grande attualità. Essi pongono con forza questioni controverse, che toccano il ruolo della verità nel discorso politico, la natura inclusiva della democrazia e la crescita del populismo come reazione a processi di esclusione epistemica e linguistica. Per comprendere questo fenomeno, è però necessario collocarlo in un quadro più ampio: la crisi delle grandi ideologie e la conseguente frammentazione delle narrazioni che orientano il senso comune e la percezione della realtà politica...
L'intervento di Pasquale Lucio Scandizzo è a questo link:
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