Al tempo di Gesù, il concetto di messianismo era molto diffuso e variava tra le diverse correnti religiose e culturali del periodo. Gli ebrei attendevano un Messia, un liberatore che avrebbe portato giustizia e restaurato il regno di Israele. Ci sono diverse interpretazioni di questo Messia: alcuni lo vedevano come un re politico, altri come un sacerdote o un profeta.
In particolare, i farisei e i sadducei avevano visioni diverse su cosa significasse il messianismo. I farisei, ad esempio, credevano in un Messia che avrebbe rispettato la legge e le tradizioni, mentre i sadducei tendevano a concentrarsi più sulla stabilità politica e sul mantenimento del potere.
Inoltre, c'erano anche movimenti più radicali, come i zeloti, che speravano in un Messia guerriero che avrebbe liberato il popolo ebraico dall'occupazione romana. Al di fuori del contesto ebraico, ci sono stati anche influenze greche e romane che hanno contribuito a plasmare le aspettative messianiche.
Gesù stesso è stato visto da alcuni come il Messia promesso, ma la sua interpretazione del ruolo messianico era molto diversa da quella attesa dalla maggior parte degli ebrei del suo tempo. La sua predicazione si concentrava più sulla realtà di un Dio Padre misericordioso grande nell'amore che spinge a servire piuttosto che a cercare di essere serviti, piuttosto che su un regno politico terreno.
In sintesi, il messianismo al tempo di Gesù era un tema complesso e variegato, con molte aspettative e interpretazioni diverse che riflettevano le speranze e le ansie di un popolo che attingeva anche all'apocalittica tipica dei movimenti enochici. A grandi linee Ecco alcuni dei principali tipi di messianismi presenti in quel contesto:
1. *Messianismo regale*: si basava sulla promessa di Dio a Davide di stabilire una dinastia eterna (2 Samuele 7). I messianisti regali attendevano un discendente di Davide che avrebbe ristabilito il regno di Israele e avrebbe governato con giustizia e pace.
2. *Messianismo sacerdotale*: si concentrava sulla figura del Sommo Sacerdote, che avrebbe guidato il popolo nel culto e nella purificazione. Alcuni testi apocrifi, come il "Testamento dei Dodici Patriarchi", descrivono un messia sacerdotale che avrebbe rinnovato il culto e la purezza del popolo.
3. *Messianismo profetico*: si basava sulla figura del profeta che avrebbe guidato il popolo nella restaurazione della giustizia e della fedeltà a Dio. Alcuni profeti, come Isaia e Michea, avevano annunciato la venuta di un salvatore che avrebbe portato pace e giustizia.
4. *Messianismo apocalittico*: si concentrava sulla fine dei tempi e sulla venuta di un messia che avrebbe portato la salvezza e la distruzione dei nemici di Israele. Testi come il "Libro di Enoch" e l'"Apocalisse di Baruc" descrivono un messia apocalittico che avrebbe guidato il popolo nella lotta finale contro le forze del male.
5. *Messianismo zelota*: si basava sull'idea di una rivolta armata contro l'occupazione romana e la restaurazione del regno di Israele. I zeloti attendevano un messia che avrebbe guidato la rivolta e avrebbe stabilito un regno indipendente.
6. *Messianismo essenico*: si concentrava sulla figura di un "Insegnante di Giustizia" che avrebbe guidato la comunità essenica nella sua ricerca della purezza e della giustizia. Gli esseni attendevano un messia che avrebbe portato la salvezza e la redenzione.
È importante notare che queste forme di messianismi non erano mutuamente esclusive e spesso si sovrapponevano. Gesù di Nazaret, con la sua predicazione e la sua azione, si inserì in questo contesto messianico, offrendo una visione innovativa e originale.
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