A cinquant'anni dalla sua prima uscita, Feltrinelli ripropone il best seller di Elena Gianini Belotti, che ha messo in luce i condizionamenti culturali che bambine e bambini subiscono sin dalla nascita
Dicembre 1967: Elena e il marito partono per l’India nella regione del Gujarat, dove lui ha un contratto per insegnare tecnica dei cartoni animati in una scuola di specializzazione. Tornano dopo quattro mesi, l’Italia è arroventata dal movimento degli studenti ed è decisamente cambiata. Anche Elena è un’altra persona, quel viaggio l’ha messa di fronte a una realtà che non immaginava e che non le è possibile ignorare. Con un reportage in quattro puntate su «Vita dell’infanzia» racconta la sua India, quella che ha vissuto lei da privilegiata in una bella casa con cuoco e autista a disposizione e quella miserevole che ha incontrato nelle strade. Mentre il marito va a insegnare gira, osserva. Parla con le donne, si informa su come partoriscono, scopre che i neonati se sono femmine spesso vengono ammazzati alla nascita. Entra nelle scuole ed entra nelle case, per capire e raccontare. L’India è per lei quello che è stato il Sessantotto per molti, un punto di non ritorno. ...
L'intero servizio di Cristiana di S. Marziano a questo link:
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