Figure di transizione del cristianesimo contemporaneo

 Tullio Vinay, Giuseppe Dossetti, David M. Turoldo, Ernesto Balducci

La seconda metà del Novecento ha visto risplendere per l’ultima volta queste figure del cristianesimo. Il monaco, il sacerdote, il pastore e il profeta sono progressivamente scomparsi dall’orizzonte, lasciando ai cristiani non ordinati il peso e la responsabilità di tradurre questa trasformazione in forme che siano comprensibili a quella che oggi è la contemporaneità.

Figure come quelle di Giuseppe Dossetti, Tullio Vinay, Ernesto Balducci e David Maria Turoldo rappresentano altrettanti snodi della trasformazione evocata nel capoverso precedente. Quando, come e perché avvenne questo cambiamento radicale di orizzonte?
A partire da quando i cosiddetti “laici” cominciarono a percepirsi come “religiosi”, in grado di agire sull’ordine delle chiese e della società?
Le quattro conferenze del ciclo cercheranno di rispondere alle domande appena formulate, in un percorso che va dagli anni Cinquanta al 1992, anno della fine di Turoldo e di Balducci e di inizio di una crisi politica trentennale.

Tutti gli incontri del Ciclo organizzato dalla Fondazione Serughetti La Porta in collaborazione con il Centro Culturale Protestante di Bergamo si possono vedere qui:

⏩ Qui Guarda la playlist con tutte le conferenze

Materiali e approfondimenti

UN VERO AMORE. Tullio Vinay e i ragazzi che raccoglievano le bandiere – Un podcast in cinque puntante del Centro Studi e rivista Confronti, a cura di Marzia Coronati 

Giuseppe Dossetti. Imparare a guardare lontano, Fabrizio Mandreoli – Il Regno-Attualità 20/2021

“La polvere della terra” e “il nome di Dio”. Poesia e profezia in David Maria TuroldoMariangela Maraviglia – Parola e parole, n. 37, marzo 2023

LA CHIESA E IL MONDO DAL CONCILIO AD OGGI – Ernesto Balducci – “La Porta” 9 maggio 1979  




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