Oggi è Pentecoste una festa che viene da lontano: per gli Ebrei (che hanno terminato di celebrarla ieri) è la festa delle primizie e del dono della Torà; per noi cristiani dello Spirito Santo. prima al centro erano le primizie del raccolto per le quali ringraziavano Dio di averle donate, oggi invece ricordano il dono della Torà. I cristiani fanno memoria del dono dello Spirito.
Con questa festa giungiamo giunti al termine del periodo pasquale nel quale la Liturgia ci ha accompagnato a scoprire, in quella degli apostoli e dei discepoli contemporanei di Gesù, la nostra possibilità di fare esperienza del Risorto. Non certo attraverso apparizioni o cristofanie, ma in una sua presenza discreta e silenziosa che accompagna per tutti i giorni, nessuno escluso, noi e la realtà inadeguate nelle nostre comunità, dubbiose e incerte. È la modalità che, fin dall’Annunciazione, ci era stata detta: Lui è “il Dio con noi tutti i giorni fino alla fine del tempo” che ci affianca e ci sostiene nella missione che ci ha affidato.
Giovanni, nel suo racconto, ci fa tornare alla “sera di quel giorno, il primo della settimana” nel quale Gesù ha sconfitto con la sua morte la morte e ci ha donato la vita. Tre sono i momenti nei quali articola il racconto di quella sera e tre le consegne che Gesù ci fa donandoci la sua presenza (la “Pace”) e lo Spirito Santo: dare continuità alla sua missione, essere uomini nuovi, cancellare il peccato, il male dal mondo.
Intenzioni Penitenziali
Signore Gesù, ti ci doni la Pace, cioè la tua presenza al nostro fianco ogni giorno ma noi non siamo capaci di accoglierla
– Kyrie Eleison
Cristo Gesù, tu ci chiedi di continuare la missione che il Padre ti ha affidato, noi ci defiliamo sottraendoci a questa tua consegna
– Christe Eleison
Signore Gesù, tu ci doni la possibilità di essere uomini nuovi attraverso il dono del tuo Spirito, ma noi troviamo più comodo rimanere rinchiusi nelle nostre sicurezze
– Kyrie Eleison
Preghiere dei fedeli
Padre, che hai inviato tuo Figlio a riconciliare il mondo con te, aiutaci a comprendere che il Signore Risorto ha esteso a noi la missione che gli hai affidato e donaci la capacità di trovare le modalità per risolvere i conflitti di ogni genere e tutto ciò che si frappone tra la realtà degli uomini e la tua misericordia. Padre, aiutaci:
Signore Gesù tu “vieni e stai” in mezzo a noi tutti i giorni, aiutaci ad accogliere la tua presenza sempre con gioia in particolar mondo seguendo il suo esempio di farsi prossimo ai poveri, a chi è in difficoltà, a chi ha perso tutto negli eventi atmosferici estremi di queste settimane, a chi soffre, a chi non ha casa.Signore Gesù, aiutaci:
Spirito Santo, che ci rendi uomini nuovi capaci di amare come tuo Figlio ci ha amato fino al dono della propria vita per noi, aiutaci a saper accorgerci dei semi di risurrezione che tu fai germogliare, di prendercene cura e farli crescere in ogni realtà umana, qualsiasi questa sia. Spirito Santo, aiutaci:
Signore Risorto, ci hai reso una Comunità, fa che sappiamo portare a termine l’invito del Papa di diventare una vera fraternità e di riuscire ad essere sempre più corresponsabili nella tua Chiesa uscendo dalle nostre comode deleghe, facendo fruttare i nostri carismi, dando e prendendo ruolo uomini e donne assieme. Signore Risorto, aiutaci:
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