Dov’è finita la bellezza dopo la sparizione del sacro?

Il contesto generale nel quale viviamo è connotato da una nauseante bruttezza, figlia della follia libertaria che ha sacrificato regole ed armonie davanti all’illusione di uno scellerato abominio chiamato razionalismo. Serve un ritorno alla classicità? La riflessione di Gennaro Malgieri


“La Bellezza è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani”, scriveva Ugo Foscolo. Oggi come potremmo definirla? Contro questo interrogativo s’infrangono tutte le possibili declinazioni che richiamano la formulazione breve e sublime del grande poeta. E se è vero che, “la bellezza salverà il mondo”, secondo Fëdor Dostoevskij, forse è altrettanto vero che l’assunto dello scrittore russo sarebbe da abolire a fronte della Bellezza decaduta. Intorno a noi rovine moderne e antiche ci assediano e il contesto generale nel quale viviamo è connotato da una nauseante bruttezza, figlia della follia libertaria che ha sacrificato regole ed armonie davanti all’illusione di uno scellerato abominio chiamato razionalismo ed inveratosi in un utilitarismo finalizzato alla realizzazione del massimo profitto, con il minimo delle risorse o anche senza risorse.

La Bellezza umana, come oggetto del desiderio; la Bellezza naturale, come oggetto di contemplazione; la Bellezza quotidiana, come oggetto della ragione pratica; la Bellezza artistica, come forma del significato e oggetto del gusto; la Bellezza erotica, come sublimazione del desiderio sessuale – secondo la classificazione di Roger Scruton – invitano nell’insieme a ricondurre il concetto stesso al sacro poiché tutto da esso discende. Ma se il sacro è respinto, vilipeso, negato come è possibile immaginare un’idea di Bellezza che sia universale e privata al tempo stesso? Infatti, nell’immaginario collettivo l’idea di Bellezza  si è spenta quasi ovunque: rimangono oasi incontaminate tra gli attacchi brutali degli stili di vita e delle interpretazioni dell’arte, dell’erotismo divenuto pornografia, dei templi di Dio modellati secondo disgustose interpretazioni che rimandano a edifici profani oltretutto orrendi.

La Bellezza non esiste più?


La riflessione continua a questo link:

https://formiche.net/2022/05/bellezza-sparizione-sacro/




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