Non se ne è parlato ma è un altro piccolo passo in avanti oltre al clericalismo

In altre parole il Papa con questo suo atto autorizza, in via del tutto eccezionale e secondo il parere discrezionale della CIVCSVA (Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica), che un consacrato non chierico possa essere un Superiore maggiore in un Istituto in cui sono incardinati chierici.
Da anni, alcuni Istituti (clericali e di diritto pontificio…) avevano chiesto una tale possibilità. In modo particolare, l’ordine dei Cappuccini. Per semplificare, la questione era (ed è), se la Comunità indica come Superiore maggiore un fratello non chierico questi può essere nominato Superiore? Fino ad oggi no. In futuro, e con licenza della Congregazione, sarà possibile (ma non automatico).

Sono piccoli passi per cogliere la possibilità di un esercizio della potestà differente da quello finora indicato nella prassi tanto della vita consacrata quanto della vita ecclesiale in genere.

Un piccolo passo ma che merita attenzione tanto del canonista quanto del credente.


 

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