L’inizio della IV Assemblea generale del Cammino sinodale tedesco è stato contrassegnato da un fatto inatteso dalla maggior parte dei delegati, che ha generato scompiglio nella dinamica stessa dei lavori che sono stati momentaneamente sospesi.
Il testo base del quarto Forum “Vivere in rapporti riusciti – Vivere l’amore nella sessualità e nella coppia” non ha, infatti, raggiunto la necessaria approvazione da parte di 2/3 dei vescovi (che unita a quella dei 2/3 dei membri complessivi dell’Assemblea è la maggioranza necessaria per l’approvazione dei testi).
Dei 62 vescovi presenti, hanno votato solo 56: 31 a favore del testo, 22 contrari e 3 astenuti. Il numero di vescovi contrari ha generato non poca irritazione tra i partecipanti, compresi alcuni colleghi nel ministero episcopale, in quanto le dichiarazioni esplicite di non accettazione del testo, sia in fase di preparazione che in quella di discussione previa alla votazione, si potevano contare sulle dita di una mano.
Tra molti è sorta l’impressione di un agguato che non mirava tanto al testo in quanto tale, ma piuttosto a una mera affermazione del potere episcopale all’interno delle dinamiche sinodali. D’altro lato, le soglie per l’approvazione dei documenti sono parte degli Statuti del Cammino sinodale – approvati quasi all’unanimità dalla stessa Assemblea generale.
Due gli assi portanti del testo base bocciato dai 22 vescovi contrari: la consapevolezza che, in materia, la maggior parte delle decisioni spettano al papa in un esercizio collegiale del suo ministero con la Chiesa intera – e, quindi, che quanto formulato nel documento non può essere che dei voti e suggerimenti rivolti alla sede competente; una lucida analisi della divaricazione che esiste fra la formulazione della dottrina in materia di sessualità umana e il vissuto effettivo di molti credenti cattolici (e anche delle prassi pastorali in atto).
Tenendo conto di questi due vincoli, il testo voleva offrire il contributo di una Chiesa locale sinodalmente riunita per un riallineamento tra dottrina e pratiche di vita, tenendo conto anche delle conoscenze che le scienze umane (e i vissuti personali) possono apportare a un dibattito dottrinale nell’ambito della sessualità umana vissuta alla luce dell’Evangelo.
Il vescovo di Aquisgrana, mons. H. Dieser, che è anche co-presidente del Forum, ha detto di “non avere adesso la più pallida idea di come affrontare le persone che sono state deluse o ferite da questa votazione. Ora come ora, in quanto vescovo, come posso ancora predicare sulla sessualità?”.
L'intero articolo di Marcello Neri a questo link:
http://www.settimananews.it/sinodo/cammino-sinodale-bocciato-documento-sulla-sessualita/
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