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Libia, Libano e Afghanistan. Perché i tre dossier (dimenticati) restano centrali

Mentre Teheran invia carburante in Libano, dopo aver rifornito Hezbollah, la Turchia membro Nato partecipa allo Sco summit e prova a dire la sua in Libia e Afghanistan. Dove la Cina punta alla ricostruzione e inizia a mandare i suoi treni della Via della Seta


La presenza del presidente turco Recep Tayyip Erdogan alla Shanghai Cooperation Organisation rappresenta un segnale preciso anche all’Occidente di come il Bosforo vuole essere centrale nelle partite “parallele” alla guerra in Ucraina che si stanno giocando tra i super player. Tre dossier come Libia, Libano e Afghanistan restano centrali anche per come verranno trattati dalle due fazioni di alleati.

E la Cina gioca di anticipo, visto che lo scorso 13 settembre ha inaugurato un nuovo corridoio ferroviario, con i treni merci cinesi che consegnano merci all’Afghanistan attraverso il Kirghizistan e l’Uzbekistan. Le esportazioni di merci afghane seguiranno la stessa rotta verso la Cina. L’accordo, siglato lo scorso 11 settembre dai rappresentanti delle autorità ferroviarie nazionali di Uzbekistan, Afghanistan e Kirghizistan con Zhejiang Union of Railway International Logistics Co Ltd, una società privata Azienda di logistica cinese, prevede un flusso pari a 5.000 container di merci commerciali trasportato in sole due settimane. Fino a ieri servivano due mesi.


L'analisi di Francesco De Palo a questo link:


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