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La III Domenica di Quaresima abbiamo pregato così ...

 Il nostro cammino in questa Quaresima

I Domenica

II Domenica

III Domenica

Credo in chi?

Credere alle sue promesse

Credere al Dio della vita





Introduzione

La Parola di Dio di oggi non manca di tratteggiare il volto autentico di Dio. Alcune domande ci sono state poste nelle due domeniche di Quaresima precedenti: crediamo in chi? In Dio? E se sì, come agisce? Possiamo fidarci di lui e delle sue promesse? Come nelle scorse domeniche, scopriamo un paio di risposte anche in questa. La prima possiamo scoprirla dalla prima lettura di oggi: Dio non corrisponde più al Dio anonimo del sacro, colui che viene venerato, ma di cui si ha anche paura. Egli definisce sé stesso con un’espressione enigmatica: «Io sono Colui che sono!» che potrebbe esser tradotta in “Io ci sono” e “Sono qui, presente” o ancora “Mi conoscerai da quello che faccio”. Davanti all’uomo si fa conoscere come Colui che ha un nome, che si può interpellare, con il quale il dialogo è possibile perché ascolta “il grido del suo popolo e conosce le sue sofferenze” e opera per portare salvezza e vita nuova. Una seconda risposta viene da Gesù. Egli libera Dio da responsabilità che gli vengono attribuite ingiustamente. E propone un atteggiamento, uno sguardo diverso su una questione sempre attuale: la disgrazia è una conseguenza di un peccato? Gesù utilizza due esempi: uno che gli è stato riferito (il massacro di galilei nel Tempio, per ordine di Pilato), l’altro di cui è venuto lui stesso a conoscenza (il crollo di una torre che ha provocato la morte di diciotto persone). E rovescia interamente il modo di vedere della gente. Ricorda che ognuno è peccatore ed ognuno è chiamato a convertirsi. Ma convertirsi non significa ostinarsi sul peccato, ma aprirsi al dono di Dio, che fa sempre il primo passo verso l’uomo donando il tempo di riscoprire una nuova vita da coltivare perché Lui è il Dio della vita. Questo sta scritto nelle foglie aracioni che abbiamo appeso all'Albero di Pasqua.


Intenzioni Penitenziali

  1. Signore, se non ascoltiamo il grido degli oppressi che cercano la pace nella giustizia - Kyrie eleison

  2. Cristo, perdonaci se non riconosciamo nelle vicende quotidiane un forte invito alla conversione - Kriste eleison

  3. Signore, perdonaci se non valorizziamo la tua costante e paziente opera per renderci capaci di portare frutti di bene - Kyrie eleison


    Preghiere dei Fedeli

    1. Come ha scritto Papa Francesco per questa Quaresima: “La speranza è l’ancora dell’anima, sicura e salda”: perché la nostra conversione si ancori alla Parola di Dio e perché la salute del Santo Padre migliori di giorno in giorno: preghiamo.

    2. Signore, ti preghiamo per la conversione di chi può decidere le sorti dell’umanità; uomini adulti, intelligenti, colti, ricchi e potenti che mandano giovani, spesso i più poveri, a uccidere altri giovani come loro, con gli stessi sogni e le stesse speranze; preghiamo.

    3. Gesù, che non condanni mai nessuno, neanche i tuoi accusatori, e ci perdoni prima ancora che compaia in noi il pentimento, ricordaci che ogni giorno siamo salvati per poter reinventare la vita, tornare a essere umani e smettere di comportarci come animali; preghiamo.

    4. Per noi e la nostra comunità. Signore donaci il tuo spirito e aiutaci a credere e convertirci alla tua parola di vita nella nostra vita in famiglia, nel lavoro, nella parrocchia, per la strada, nei social; preghiamo.


      Antifona di Comunione

      «Se non vi convertite, perirete tutti», dice il Signore". (Lc 13,5) 

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      Alla fine della Messa agli Scout è stato consegnato un ricamo inviato in omaggio come segno di gemellaggio da un parallelo gruppo di un villaggio palestinese vicino a Ramallah




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