Si è svolto a Roma, presso la sede della Cei, l’incontro “Le religioni a servizio della coesione sociale”, che per la prima volta ha riunito giovani delegati delle Chiese cristiane e religioni in Italia. Un’occasione per valorizzare il loro potenziale di cambiamento
“Non è vero che i giovani non hanno voce e non hanno capacità di cambiare le cose. C’è un potenziale di cambiamento che va riconosciuto e valorizzato”. “I giovani? Devono spiccare il volo. Siamo noi il motore del cambiamento”. Sono le “voci” di Jasmina Ciprianie Celine Gherardini, rispettivamente rappresentante del gruppo giovani donne della Soka Gakkai e dei giovani Baha’i ad aprire questa mattina a Roma presso la sede della Conferenza episcopale italiana, il giro di riflessioni sul tema “Le religioni a servizio della coesione sociali” che ha riunito per la prima volta attorno ad un tavolo giovani delegati delle diverse Chiese cristiane e religioni in Italia.
Il servizio di M. Chiara Biagioni è a questo link:
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