Già diffusa in altre città (una di Milano nella foto) apre anche a Mestre in via Piave. Una è già attiva a S. Trovato a Venezia. Spesa, lavori a casa e socialità sono i suoi compiti.
In Comune di Venezia, a differenza di altre città, sono rari i palazzi che hanno una portineria presidiata che svolge compiti di accoglienza, fornisce informazioni, si occupa della manutenzione generale, svolge piccoli servizi ai residenti. Mutuando questa esperienza, da tempo anche in diverse città italiane (Milano, Torino, Genova, Bari, ...) sono sorte le "Portinerie di Quartiere".
Nate a Parigi con lo scopo di rinvigorire le relazioni di vicinato, si sono presto diffuse in Europa. L'obiettivo è offrire un aiuto per i piccolo e i grandi problemi quotidiani, condividendo competenze e incontrando i vicini. Grazie alla partecipazione attiva della comunità, si cerca di costruire un micro-welfare che possa migliorare la qualità della vita nel quartiere, offrendo possibilità di incontri ed altre opportunità. Non si propongono un ritorno economico, ma soddisfare le necessità dei concittadini nella solidarietà civica.
La proprietà di un negozio chiuso da tempo, ha deciso di darlo in comodato d'uso gratuito al primo di questi progetti di "Portineria di Quartiere" in via Piave a Mestre dove ci saranno attrezzi per le piccole manutenzioni di casa da prendere in prestito, una libreria piena di volumi che aspettano solo di essere letti, una reception dove chiedere aiuto per compilare documenti o per farsi dare una mano con le spese e le medicine da acquistare o anche solo scambiare due parole e sentirsi meno soli.
Il progetto pilota è sostenuto dal "Centro Servizi per il Volontariato" e al quale fanno riferimento un lungo elenco di realtà e associazioni della zona. La Portineria sarà aperta dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 12, dalle 16 alle 18 e il venerdì la mattina. Le proposte per farla crescere sono già tante tra le quali quella di far diventare il cortile da parcheggio parte in un orto e l'altra in un giardino con tanto di Garden Club.
Le «Portinerie» hanno trovato anche il sostegno di Leroy Merlin: gli attrezzi a disposizione delle piccole manutenzioni vengono da lì come l’aiuto materiale al restyling del negozio sfitto.
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