Tesfalidet Tesfom è il vero nome del migrante eritreo morto il giorno dopo il suo sbarco a Pozzallo del 12 marzo dalla nave Proactiva della Ong spagnola Open Arms: pesava solo 30 chili….
Dopo aver lottato tra la vita e la morte all’ospedale maggiore di Modica nel suo portafogli sono state ritrovate delle bellissime e strazianti poesie. In esclusiva su Vita.it la sua storia e le sue poesie nel suo portafogli è stato ritrovato un foglio con un testo in tigrino ancora intriso di salsedine, poi custodito come una reliquia all’hotspot di Pozzallo.
Nell'incipit della prima poesia scrive:
«Non ti allarmare fratello mio
dimmi, non sono forse tuo fratello
perché non chiedi notizie di me?
È davvero così bello vivere da soli
se dimentichi tuo fratello al momento del bisogno?»
A questo link la sua storia:
http://www.vita.it/it/story/2018/04/10/linferno-libico-nelle-poesie-di-segen/210/
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