





42 nuove famiglie (metà ebree e metà palestinesi, tutte di cittadinanza israeliana) potranno iniziare a costruire le loro case. Molte di queste famiglie - dopo aver ricevuto l'approvazione da parte della commissione che valuta le richieste dei nuovi membri - hanno aspettato per anni.
Dopo grandi sforzi da parte della sindaca Rita Boulos (in foto) e dei suoi collaboratori, sono arrivati ora i permessi necessari per i nuovi lotti edificabili, già pianificati.
Si allarga il Villaggio, si allarga la possibilità di creare, dal basso, una convivenza equa e rispettosa, che dia spazio e valorizzi le identità di tutti.
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