Sinodo: il cammino continua, sapendo che cambiare si può

Oggi 4 ottobre inizia il Sinodo dei vescovi, ma nelle diocesi sta partendo anche la fase sapienziale. Avanti ancora, senza farsi condizionare dai media


Il 4 ottobre inizia la prima sessione del Sinodo dei vescovi (https://www.synod.va/en.html). È importante, ma è altrettanto importante ricordare che continua anche il sinodo della Chiesa italiana, arrivato ormai al terzo anno e quindi alla fase sapienziale.
Molti se lo stanno dimenticando. Un po’ per stanchezza – non siamo più abituati a seguire percorsi complessi e lunghi – e un po’ complice l’informazione laica, che per due anni ha ignorato il sinodo della Chiesa italiana, ma visto che ora si riuniscono i vertici comincia ad interessarsi, soprattutto nella misura in cui può raccontare l’incauta dichiarazione di un cardinale o la rinuncia di un altro a partecipare. Come è noto, l’informazione in Italia si occupa solo dei vertici, e non della base, cioè di quel popolo da cui invece arriva la richiesta di cambiamento. E mette in cima alla classifica dei criteri di notiziabilità quello del conflitto: se non c’è, lo crea....

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