Il risveglio dei virus

L’innalzamento delle temperature e il conseguente scongelamento del permafrost comportano di fatto un nuovo rischio per la salute umana e degli altri animali


Sul nostro pianeta, la maggior parte del permafrost – si definisce così il terreno gelato da almeno 2 anni, formato da ghiaccio, suolo, roccia e sedimenti – si trova nelle regioni artiche ed antartiche. In particolare nella regione artica, dove rappresenta la base degli ecosistemi attivi e degli insediamenti umani, esso si sta purtroppo degradando a causa del riscaldamento globale, con pesanti conseguenze su più fronti.
Tra queste, merita particolare attenzione il rischio biologico legato alla presenza di svariati virus “antichi”, sepolti (o meglio, “ibernati”) nel ghiaccio, dei quali sappiamo ancora poco e che solo di recente stiamo iniziando a conoscere. 

L'intero articolo di Maurizio Calipari a questo link:




Nessun commento:

Posta un commento